In vista della riduzione dei bonus edilizi prevista dal Disegno di Legge di Bilancio 2025, vediamo se entro l’anno 2024 è possibile usufruire delle vecchie più generose detrazioni per acconti versati su interventi non ancora realizzati.
Prima della bozza della legge di bilancio attuale, il 31 dicembre 2024 rappresentava per molti contribuenti una data molto importante per quanto riguarda le detrazioni edilizie.
Le agevolazioni fiscali all’edilizia in chiusura al 31 dicembre 2024
Non essendo certi, infatti, della proroga o meno dei bonus, molti soggetti stavano valutando la convenienza di anticipare il sostenimento delle spese detraibili rispetto alla realizzazione dei lavori per i seguenti interventi:
- ecobonus: 50-65-70-75% di cui all’art. 14 commi da 1 a 2-quater del DL 63/2013, spettante sulle spese sostenute per interventi di efficienza energetica;
- sismabonus: 50-70-75-80-85% di cui all’art. 16 commi 1-bis e seguenti del DL 63/2013, spettante sulle spese sostenute per interventi di riduzione del rischio sismico;
- ecosismabonus: 80-85% di cui al comma 2-quater.1 dell’art. 14