Il Consiglio dei ministri ha approvato il Disegno di Legge di Bilancio 2025, con interventi significativi per ridurre la pressione fiscale e sostenere i redditi medio-bassi, prevedendo incentivi per premi di produttività, fringe benefits e welfare aziendale. Approfondiamo le misure e le loro implicazioni per lavoratori e aziende.
Il Consiglio dei ministri nella seduta numero 100 del 15 ottobre 2024, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il disegno di legge di bilancio per l’anno 2025.
L’impianto della Manovra, si legge nel comunicato stampa diffuso sul portale “governo.it” a margine del CDM, contiene interventi “con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027”.
Il DDL bilancio, attualmente all’esame della Camera dei deputati, si concentra, tra le altre cose, sulla “riduzione della pressione fiscale” e il sostegno “ai redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati” (comunicato stampa).
Il testo prevede, non a caso, una serie di interventi in materia di premi di produttività, fringe benefits e welfare aziendale, diretti a diminuire la pressione fiscale sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.
Analizziamo le novità in dettaglio.
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Premi di risultato con aliquota al 5%
Il DDL bilancio, all’articolo 67, in continuità con qu