Sull’assoggettamento ad imposizione contributiva INPS degli utili dichiarati da una s.r.l., ma non distribuiti, rileviamo un filone giurisprudenziale del tutto nuovo, che ci proponiamo di illustrare in questo contributo.
Il tema dall’assoggettamento ad Inps degli utili dichiarati dalla SRL ma non distribuiti, vede da sempre contrapposte due tesi:
– da una parte quella dell’Inps, che fa leva sul concetto di “reddito virtuale”,
– dall’altro quella normativa dell’art. 47 del TUIR secondo cui gli utili societari costituiscono reddito per i soci solo dopo la distribuzione (in base al criterio generale “di cassa”).
Contributi INPS per i soci di SRL: le pretese dell’istituto
Le ragioni dell’Inps traggono origine dalle circolari 32/1999 e 102/2003. Come noto, e ribadito dalla Cassazione nella sentenza n. 10728 del 22.04.2024, le circolari vanno intese come documenti che, con percorso interno all’ente, si diffondono “circolarmente” all’interno di una certa struttura (dunque vincolante solo internamente alla stessa).
L’Inps fonda la sua pretesa