Il decreto legislativo di riforma del sistema sanzionatorio porta nuove regole ma solleva interrogativi cruciali sull’applicazione del favor rei e introduce un doppio regime per le violazioni fiscali. Con tempistiche di entrata in vigore differenziate tra sanzioni amministrative e penali, questa riforma presenta elementi di novità che potrebbero trasformare il panorama fiscale. Scopriamo come queste modifiche influenzeranno le sanzioni e perché potrebbero generare dubbi e discussioni.
Riforma fiscale e dubbi sul favor rei
La deroga al principio del favor rei ,ex D.lgs n. 87 del 14 giugno 2024, di revisione del sistema sanzionatorio tributario, vale solo per le modifiche attinenti alle sanzioni tributarie e non anche per quelle penali anch’esse oggetto di riforma?
Sussiste un doppio sistema sanzionatorio basato sul momento discriminante in cui la violazione è stata commessa?
Sussiste ,ex D.lgs n. 87 del 14 giugno 2024,un’entrata in vigore dissociata ,immediata in ambito penale e posticipata per gli illeciti meramente tributari, per le disposizioni in materia di crediti inesistenti e non spettanti?
La riforma delle sanzioni tributarie e penal-tributarie
Il decreto attuativo, Dlgs n. 87 del 14 giugno 2024, di revisione del sistema sanzionatorio tributario, sia amministrativo che penale, previsto dalla legge delega n. 111/2023, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 giugno 2024. Il decreto legislativo de quo è entrato in vigore il 29 giugno 2024 (articolo 7, comma 1).
In particolare, la novella normativa va a incidere su diverse disposizioni contenute nei decreti legislativi nn. 74/2000, 471 e 472 del 1997, che disciplinano il sistema sanzionatorio penale e amministrativo.
Esso modifica in particolare: il D. Lgs. 74/2000, che disciplina i reati in materia di imposte sui redditi e IVA, il D. Lgs. 471/1997[1] relativo alle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, IVA e riscossione dei tributi, il D. Lgs. 472/1997, relativo alle disposizioni generali sulle sanzioni amministrative tributarie. Entrando nel dettaglio, il nuovo Decreto Legislativo si compone dei seguenti articoli;
- Art. 1 – Disposizioni comuni alle sanzioni amministrative e penali;
- Art. 2 – Modifiche al decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471;
- Art. 3 – Modifiche al decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472;
- Art. 4 – Revisione delle sanzioni amministrative in materia di tributi sugli affari, sulla produzione e sui consumi, nonché di altri tributi indiretti;
- Art. 5 – Disposizioni transitorie e finali;
- Art. 6 – Disposizioni finanziarie;
- Art. 7 – Entrata in vigore.
Novità apportate, sia dal punto di vista amministrativo che penale.
Le novità per le sanzioni amministrative tributarie
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