L’INPS ha rilasciato indicazioni sulle riduzioni contributive per alcuni contratti di lavoro, specificando le condizioni e i periodi applicabili. Queste riduzioni, che riguardano la contribuzione per i lavoratori con orario ridotto, si applicano sfruttando i fondi disponibili per il 2022. Le aziende interessate devono rispettare determinati criteri temporali legati alla stipula e alla durata dei contratti.
L’INPS ha fornito le istruzioni operative per la fruizione delle riduzioni contributive connesse ai contratti di solidarietà in favore delle aziende che, sulla base dei decreti direttoriali adottati dal Ministero del Lavoro, siano state ammesse allo sgravio dei contributi previsto dall’articolo 6 del D.L. n. 510/1996, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 608/1996, a valere sullo stanziamento relativo all’anno 2022.
Lo sgravio è riconosciuto, per la durata del contratto di solidarietà e, comunque, per un periodo non superiore a 24 mesi nel quinquennio mobile, sulla contribuzione a carico del datore di lavoro, dovuta sulle retribuzioni corrisposte ai lavoratori interessati alla contrazione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%.
Sgravi contributivi per i contratti di solidarietà: alcune premesse
Il D.L. 20 marzo 2014, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla L. 16 maggio 2014, n. 78, tra le varie misure a vantaggio delle imprese, è intervenuto sull’impianto a sostegno degli incentivi connessi ai contratti di solidarietà (CdS) difensivi accompagnati da trattamenti straordinari di integrazione salariale (CIGS), apportando rilevanti modifiche alla precedente disciplina dettata dall’articolo 6 del D.L. 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla L. 28