A far data dal prossimo 1° ottobre 2024 e all’esito della integrazione del nuovo Portale nazionale del sommerso presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono tenuti al possesso della patente le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale. Come funziona la nuova “patente a punti” e quali sono le principali sanzioni per chi non rispetta i requisiti necessari?
Il decreto PNRR veicolato nel decreto-legge 2 marzo 2024 n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) convertito in legge 29 aprile 2024, n. 56, introduce all’articolo 29, commi 19 e 20, la novità della cd. patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale; vediamo di analizzare l’importante novità con l’ausilio della documentazione allegata all’approvazione del decreto-legge (dossier Ufficio studi Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica n. 248/2, del 18 aprile 2024).
La novità della patente a punti per imprese e professionisti del settore edile
Il decreto PNRR mediante una riformulazione integrale dell’articolo 27, del citato D.Lgs n. 81 del 2008, e successive modificazioni, introduce una disciplina regolamentare per la definizione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, relativo ad alcuni settori, con l’introduzione, in via diretta legislativa e con decorrenza dal 1° ottobre 2024, dell’obbligo di