Modello Redditi 2024: le scadenze di versamento

Il calendario delle scadenze fiscali nasce diverso dal solito: i soggetti privati o per cui non sono stati elaborati gli ISA pagano le imposte l’1 Luglio oppure il 30 Luglio con la maggiorazione dello 0,4%. I soggetti per cui sono stati elaborati gli ISA (anche i forfettari) versano il 31 Luglio, oppure il 30 Agosto con la maggiorazione dello 0,4%.

Iniziamo la pubblicazione di una serie di contributi dedicati ad alcuni aspetti delle dichiarazioni dei redditi di quest’anno. Il primo argomento non può che essere, dati i numerosi dubbi e quesiti, quello relativo alle scadenze delle imposte scaturenti dal Modello Redditi 2024 (anno d’imposta 2023).

Al riguardo non possiamo che partire dalla norma.

Le scadenze di versamento per il modello redditi 2024

scadenze modello redditi 2024Da un lato abbiamo quella ordinaria, che prevede che i versamenti debbono avvenire entro il 30 giugno (che per il 2024 slitta a lunedì 1 Luglio) oppure entro il 31 luglio con una maggiorazione dello 0,40%.

 

Le scadenze per i soggetti ISA

Dall’altro lato abbiamo l’articolo 37 del decreto legislativo n. 13 del 2024 che prevede che per i soggetti Isa (rectius, che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli ISA), con totale ricavi/compensi 2023 non superiore a €. 5.164.569, è previsto un differimento della scadenza del 30/6 al 31 luglio (quindi senza maggiorazione) o al 30 agosto (con la maggiorazione dello 0,40%).

Tra i soggetti che possono fruire di questo differimento troviamo anche i contribuenti in regime forfettario nonostante essi siano esclusi dagli Isa nonché i contribuenti che dichiarano un reddito per trasparenza da parte di un soggetto Isa; in altre parole ci stiamo riferendo ai soci di snc, SAS, srl in trasparenza, studi associati e collaboratori di impresa familiare.

Si sottolinea, a scanso di equivoci, che non rileva, a tali fini, l’aver accettato o meno il Concordato Preventivo Biennale: lo slittamento (31/7-30/8) spetta a prescindere.

In sostanza, lo slittamento non è previsto:

  • per i soggetti privati (ossia senza partita iva) che non hanno alcuna partecipazione in società di persone o in srl (trasparenti) o in studi associati, o che siano collaboratori familiari;
  • per i soggetti ISA che hanno avuto ricavi/compensi 2023 superiori a € 5.164.569.

Resta ferma la possibilità di rateizzazione, per le quali scadenze si rinvia alla pagina 11 delle istruzioni al modello Redditi 2024 Persone Fisiche.

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Danilo Sciuto

Giovedì 30 Maggio 2024