Invio Certificazioni Uniche partite IVA al 31 Ottobre 2024 senza sanzioni

Con una Risoluzione di ieri pomeriggio, l’Agenzia delle Entrate conferma che ancora per il 2024 è possibile inviare le CU degli autonomi con partita IVA entro il 31/10/2024, senza sanzioni. E comunque, già l’analisi della norma, coniugata con le istruzioni al modello RedditiPF2024, non lasciava spazio a interpretazioni.

Invio delle Certificazioni Uniche: per quest’anno non cambia nulla! Per i percipienti lavoratori autonomi con partita IVA la scadenza rimane al 31 Ottobre 2024 (insieme al modello 770).

I termini di invio delle Certificazioni Uniche

I termini di invio telematico all’Agenzia delle Entrate delle certificazioni uniche variano a seconda della natura del reddito oggetto di certificazione. In particolare:

  • quelle contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata possono essere inviate entro il mese di ottobre, insieme al modello 770/24;
  • le altre, invece, entro il 16 marzo, che quest’anno slitta al 18 essendo il 16 un sabato.

In altre parole, la scadenza dell’invio delle CU dipende dalla indicazione (anche teorica) dei relativi redditi nella dichiarazione precompilata.

Fino all’anno scorso, era tacito che, poiché essa non era prevista per i redditi da partita iva, le certificazioni degli autonomi nonché dei titolari di reddito di impresa (ad esempio gli agenti di commercio) potevano essere inviate entro il mese di ottobre.

 

La precompilata per le partite IVA

Quest’anno invece il decreto legislativo n. 1/2024 (noto come decreto adempimenti) all’articolo 19, prevede l’avvio, già dall’anno in corso anche se in via sperimentale, della dichiarazione dei redditi precompilata per le partite IVA.

Tale disposizione ha riverberi, come detto, anche sui termini per la consegna delle CU, che per i soggetti iva (per i redditi che vanno certificati) andrà anticipata quindi al 18 marzo prossimo.

Le stesse istruzioni al modello Redditi confermano espressamente questo, in quanto cito testualmente da quest’anno, in via sperimentale, l’Agenzia delle entrate, utilizzando le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria, i dati delle Certificazioni Uniche di lavoro autonomo e i dati trasmessi da parte di soggetti terzi, rende disponibile telematicamente, entro il 30 aprile di ciascun anno, la dichiarazione precompilata anche alle persone fisiche titolari di redditi differenti da quelli di lavoro dipendente e assimilati.

 

Arrivata una risoluzione…

Fatto questo panorama, è intervenuta la Risoluzione  n.13/2024, che afferma quanto segue:

“tenuto conto che i dati delle CU di lavoro autonomo “professionale” sono utilizzate quest’anno solo in forma sperimentale, si ritiene che per l’anno d’imposta 2023 le CU contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il modello Redditi persone fisiche 2024 (come i redditi di lavoro autonomo “professionale”) possano essere presentate entro il 31 ottobre 2024 (termine di presentazione del Modello 770).

Si invitano, tuttavia, i sostituti d’imposta ad attivarsi per trasmettere le anzidette certificazioni all’Agenzia delle entrate entro il 18 marzo, poiché, in tal modo, le stesse potranno essere messe a disposizione dei contribuenti e dei soggetti che prestano assistenza fiscale (CAF e professionisti), seppur in forma sperimentale, agevolandoli così nell’adempimento dichiarativo.”

La Risoluzione nei fatti conferma l’esattezza della tesi per cui tali CU avrebbero dovute essere inviate entro il 18/3/2024.

Si ricorda che, benché spesso snobbato, in assenza di esplicita sanzione, resta l’obbligo entro il 18 Marzo di consegnare a tutti i sostituiti di imposta la Certificazione cartacea.

 

Danilo Sciuto

Martedì 5 Marzo 2024