La Legge di Bilancio, anche per il periodo di paga 2024 conferma l’esonero contributivo parziale della quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori.
La misura s’inserisce nel quadro delle norme che intendono ridurre il cosiddetto cuneo fiscale, che è l’obiettivo numero uno dichiarato dal legislatore.
Vediamo in dettaglio le novità.
La Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213/2023) prevede – anche per il 2024 – l’esonero contributivo parziale della quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori, senza effetti sulla tredicesima.
La novità, rinvenibile all’art. 1, comma 15, non fa altro che prorogare (con alcune novità) la disposizione già in vigore nel secondo semestre 2023 ai sensi dell’art. 39, D.L. n. 48/2023, cioè quella che prevede una riduzione mensile di 6 o 7 punti percentuali a seconda che la retribuzione mensile non ecceda, rispettivamente, l’importo di 2.692 euro o 1.923 euro.
Esonero parziale dal contributo IVS: come funziona
La misura proposta è quella che era già in vigore nel secondo semestre 2023 ai sensi dell’art. 39 del D.L. 48/2023, cioè quella che prevede una riduzione mensile di 6 o 7 punti percentuali a seconda che la retribuzione mensile non ecceda, rispettivamente, l’importo di 2.692 euro o 1.923 euro.
Dunque, la misura di tale esonero è di:
- 6