I redditi fondiari concorrono, indipendentemente dalla percezione, a formare il reddito complessivo dei soggetti che possiedono gli immobili a titolo di proprietà o altri diritti reali.
Analogamente i lavori di ristrutturazione dell’immobile assumono rilevanza reddituale atteso che, costituendo interventi migliorativi dell’immobile, integrano “una forma diversa di corresponsione del canone” e, dunque, concorrono alla definizione della capacità contributiva del locatore, in piena coerenza con i principi costituzionali in tema di concorrenza alle spese pubbliche in virtù della capacità contributiva di ogni soggetto.
I lavori per migliorie immobiliari in cambio di riduzione del canone di locazione
Diritti del conduttore su spese per lavori di migliorie immobiliari
Sul tema in esame l’art. 1592 codice civile al primo comma stabilisce che:
“Salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto ad indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata”,
intendendo per miglioramenti ogni modifica al bene che ne aumenti il pregio ed il valore.
“Se però vi è stato il consenso del locatore, questi è tenuto a pagare un’indennità corrispondente alla minor somma tra l’importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna”
In tale concetto di miglioramenti, possono rientrano tutte quelle opere che con trasformazioni o sistemazioni diverse determinano all’immobile un aumento di valore, accrescendone in modo durevole il godimento, la produttività e la redditività, senza presentare una propria individualità rispetto al bene in cui vanno ad incorporarsi.
Consenso del locatore e indennità
Nel contratto di locazione, il diritto del conduttore alla indennità per i miglioramenti della cosa locata presuppone, ai sensi dell’art. 1592 codice civile, che le relative opere siano state eseguite con il consenso del locatore, e tale consenso, importando cognizione dell’entità, anche economica, e della convenienza delle opere, non può essere implicito, né può desumersi da atti di tolleranza, ma deve concretarsi