La possibilità di smart working per i lavoratori cosiddetti fragili è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023. Quali soggetti rientrano nella definizione di fragili ai fini dell’accesso al lavoro agile?
Il decreto Proroghe (D.L. n. 132 del 2023) ha prorogato fino al prossimo 31 dicembre 2023 il lavoro in smart working per i soggetti maggiormente fragili, anche adibendoli a mansioni diverse tra quelle della medesima categoria o area di inquadramento e senza alcuna modifica alla retribuzione spettante.
Nota: nel caso di specie non occorre stipulare l’accordo individuale di smart working.
Soggetti super fragili e proroga smart working
I lavoratori super fragili sia del settore pubblico che di quello privato sono individuati dal decreto ministeriale del 4 febbraio 2022 e fino alla data del 31 dicembre 2023 hanno il diritto di prestare l’attività lavorativa in smart working.
Nota: per tali lavoratori il datore di lavoro deve adempiere ai seguenti oneri:
- assicurare lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna