Impianti di risalita e innevamento: contributo in scadenza al 30 settembre 2023

In vista della riapertura della stagione sciistica ricordiamo che entro il 30 settembre 2023 si può richiedere il contributo destinato all’ammodernamento, alla sicurezza e alla dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale.

A seguito di apposito comunicato il Ministero del Turismo ha disposto la proroga al 30 settembre 2023 della scadenza dell’avviso pubblico n. 12223/23 del 27 giugno 2023, fissata in prima istanza al 21 agosto 2023, per la presentazione delle domande di contributo relative all’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale.

Nota: le risorse a disposizione per l’anno 2023 ammontato a 30 milioni di euro, di cui un milione di euro destinati a progetti di snow-farming.

 

I soggetti destinatari del Contributo impianti di risalita e innevamento artificiale

Le domande di contributo possono essere presentate da imprese, consorzi, reti d’impresa costituite in forma di “rete soggetto” e società consortili, svolgenti attività (anche in via non prevalente) inquadrate nei seguenti codici ATECO:

  1. 49.39.01 “Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano”;
  2. 93.11.30 “Gestione di impianti sportivi polivalenti” (devono essere imprese esercenti attività e gestione impianti di risalita);
  3. 93.11.90 “Gestione di altri impianti sportivi, riferiti a imprese esercenti attività e gestione impianti di risalita”.

 

Requisiti dei soggetti destinatari del contributo

I soggetti richiedenti devono possedere alla data del 1° gennaio 2023 i seguenti requisiti:

  1. avere sede operativa in Italia al momento del pagamento dell’aiuto;
  2. essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale e assicurativa;
  3. non avere procedure concorsuali pendenti e non essere destinatari di sanzioni interdittive, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del D.Lgs. n. 231/2001;
  4. non presentare condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni;
  5. non trovarsi già in difficoltà, ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014, alla data del 31 dicembre 2019, salvo che si tratti di microimpresa o piccola impresa, ai sensi dell’allegato I del predetto Regolamento, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non destinatarie di aiuti per il salvataggio e per la ristrutturazione;
  6. essere in regola con gli obblighi in materia fiscale;
  7. risultare attivi alla data del 31 dicembre 2021 e per tutta la durata dell’investimento.

 

Investimenti ammessi al Contributo

Sono ammesse al contributo le spese effettuate per la progettazione e la realizzazione di uno o più dei seguenti interventi:

  1. ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione di sistemi che consentano l’innevamento delle piste (vasche /bacini di approvvigionamento idrico e impianti di innevamento con sistemi moderni);
  2. ristrutturazione, ammodernamento, manutenzione e riconversione degli impianti di risalita a fune (è ammessa anche la sostituzione dell’intero impianto o di tutte le sue componenti);
  3. dismissione degli impianti non più utilizzati o obsoleti;
  4. realizzazione di progettualità innovative in ambito snow-farming per permettere l’uso delle piste nei periodi a bassa precipitazione (raccolta di neve artificiale, realizzazione di meccanismi di copertura , trasporto e posa della neve);
  5. ottenimento delle autorizzazioni per la realizzazione degli interventi che devono essere successivi alla presentazione della domanda di contributo.

 

Ammontare del Contributo

Il contributo massimo è pari a dieci milioni di euro su più anni al lordo dell’IVA qualora l’imposta non è recuperabile dal beneficiario (per lo snow-farming il contributo non può superare la somma di 500.000 euro).

 

La presentazione delle istanze di ammissione al Contributo

Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma del Ministero del Turismo al seguente indirizzo: https://istanze.ministeroturismo.gov.it fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2023 e alla domanda deve essere allegato l’elenco degli interventi e l’indicazione del termine dei lavori.

A ciascuna domanda verrà assegnato uno specifico punteggio che va da o a 100 e saranno finanziati i soli progetti con punteggio minimo di 37/100.

 

a cura di Celeste e Marta Vivenzi

Martedì 26 Settembre 2023