Vediamo come ottenere il bonus fiscale di 50 euro.
Breve storia del registratore di cassa
Con la Legge 26 gennaio 1983 n. 18, il registratore diventò fiscale. In precedenza, aveva una funzione contabile per l’azienda e assolveva al compito di rilascio di una ricevuta al cliente.
Inizialmente, ci fu un’inutile e sciocca suddivisione tra beni soggetti al rilascio dello scontrino fiscale e prestazioni di servizi soggetti al rilascio della ricevuta fiscale (quest’ultima, peraltro entrata in funzione già dal 1979).
In seguito, fu indifferente l’uso dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale da parte dei dettaglianti e degli artigiani.
Attualmente, lo scontrino fiscale si è evoluto tanto da riportare anche il codice fiscale del cliente e viene impiegato anche per consentire a quest’ultimo, di invocare detrazioni fiscali.
Certo che, all’epoca della sua introduzione, era difficile prevedere una così notevole evoluzione ed uso dello stesso.
La partecipazione alla lotteria nazionale degli scontrini
Le persone fisiche maggiorenni che:
- risiedono nel territorio dello Stato;
- pagano con strumenti elettronici;
- acquistano beni e servizi, non rientranti nell’esercizio di attività d’impresa, arte e professione;
- acquistano i predetti beni e servizi presso esercenti che trasmettono i relativi corrispettivi telematicamente (Art. 2, comma 1, del D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 127);
possono partecipare, nell’ambito della lotteria nazionale degli scontrini ad estrazione istantanea (Art. 1, comma 540, della L. 11 dicembre 2016, n. 232), all’estrazione a sorte di premi.
L’esercente invia all’Agenzia delle entrate i dati di ogni singola cessione o prestazione (Commi 3 e 4, del