Modello Redditi 2023 e titolare effettivo: quali conseguenze in caso di mancata compilazione del Rigo RU150?

di Antonino & Attilio Romano

Pubblicato il 12 luglio 2023

Modello Redditi 2023 e obbligo di indicazione del titolare effettivo: quali le possibili conseguenze (per il professionista) in caso di mancata compilazione del Rigo RU150?
Guida alla compilazione dei Righi RU 150 e 151 e ai possibili aspetti sanzionatori.

La normativa comunitaria sugli aiuti di Stato

mancata compilazione rigo ru150Con Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, è stato istituito ufficialmente il dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Nell'attuare il provvedimento comunitario gli Stati membri, in qualità di beneficiari o mutuatari di fondi a titolo dello stesso, sono chiamati ad adottare tutte le opportune misure per tutelare gli interessi finanziari dell'Unione e per garantire che l'utilizzo dei fondi in relazione alle misure sostenute dal dispositivo sia conforme al diritto dell'Unione e nazionale applicabile, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l'individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione e dei conflitti di interessi.

La disposizione normativa contenuta nell’art. 22 del Regolamento, espressamente dettata a tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea, prevede al comma 2 lett. d) punto iiii) che, ai fini dell’audit e di fornire dati comparabili sull'utilizzo dei fondi in relazione a misure per l'attuazione di riforme e progetti di investimento nell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza, ogni Stato membro è chiamato a reperire una serie di informazioni.

Si tratta dei dati riguardanti:

…il/i nome/i, il/i cognome/i e la data di nascita del/dei titolare/i effettivo/i del destinatario dei fondi o appaltatore, ai sensi dell’articolo 3, punto 6, della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio” (cd. Quarta Direttiva Antiriciclaggio)…”,

che prevede l’obbligo per i beneficiari dei crediti d’imposta di comunicare i dati relativi ai titolari effettivi dei fondi al Registro dei titolari effettivi presso il Registro delle Imprese.

Pertanto, in termini generali, la disciplina antiriciclaggio prevede l’obbligo di identificare il titolare effettivo, vale a dire la persona fisica o le persone fisiche nell’interesse della quale o delle quali, in ultima istanza, il rapporto continuativo è instaurato, la prestazione professionale è resa o l’operazione è eseguita.

Tenuto conto l’obbligo di comunicazione presso il Registro delle Imprese, alla data del 31 dicembre 2022, non era ancora entrato in vigore[1] l’Agenzia delle Entrate ha disposto che nella compilazione del quadro RU del modello Redditi 2023 occorre indicare anche i suddetti dati.

 

Requisiti per l’individuazione del titolare effettivo

Le imprese dotate di personalità giuridica (oltre che le persone giuridiche private), così come previsto dall’art. 22 commi 2 e 3 D.lgs. 21.11.2007, n. 231, - emanato in attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione - hanno l’obbligo di ottenere e conservare per un periodo non infer