Con la conversione in legge del Decreto Lavoro è stato modificato il regime sanzionatorio in materia di omesso versamento delle ritenute previdenziali trattenute ai lavoratori.
Omesso versamento delle ritenute previdenziali: analisi delle novità operative
Con lo scopo di fornire un quadro chiaro della novità contenuta nel Decreto Lavoro in materia di omesso versamento delle ritenute previdenziali trattenute ai lavoratori, si procede all’analisi dei seguenti aspetti:
Omesso versamento ritenute previdenziali di importo superiore ad euro 10.000
Occorre rammentare che la normativa non è stata modificata da parte del Decreto Lavoro e pertanto, nel caso di specie, rimane in vigore quanto disposto dall’ 2, comma 1-bis, del Decreto Legge n. 463/1983, convertito dalla legge n. 638/1983,ovvero:
“l’omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti per un importo superiore a euro 10.000 annui, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032”.
Nota: si rammenta che la Corte di cassazione (Cass. pen. Sez. unite 28/05/2003, n. 27641) ha stabi