In questo articolo vediamo quali sono le caratteristiche civilistiche obbligatorie per ASD e SSD al fine di rientrare nel perimetro dello sport dilettantistico.
Il Decreto Legislativo 36/2021 ha riordinato, nei suoi articoli da 6 a 12, le caratteristiche civilistiche delle associazioni (ASD) e società sportive dilettantistiche (SSD) prima disciplinate dal comma 18° dell’art. 90 della Legge 289/2002 che fu sostituito dall’art. 4 del Decreto Legge n° 72 del 2004.
Esso, pur mantenendo invariate le caratteristiche preesistenti ha avvicinato molto la disciplina civilistica delle ASD e SSD a quella delle imprese sociali che sono, com’è noto, una categoria di enti del terzo settore (ETS).
ASD e SSD: le forme giuridiche
L’art. 6 del D.lgs 36/2021, dedicato alla forma giuridica degli enti sportivi dilettantistici, prevede che nella denominazione sociale di essi ricorrano le parole “sportiva” e “dilettantistica”, per indicare la loro finalità sportiva non professionistica, e che essi possano assumere una delle seguenti forme giuridiche:
- quella di associazione sportiva con o senza personalità giuridica, cioè di associazione riconosciuta o non riconosciuta, ai sensi del Codice Civile o
- quella di una delle società disciplinate dai Titoli V e VI del Libro V del Codice Civile, vale a dire: so