IMU sugli impianti fotovoltaici

di Andrea Ziletti

Pubblicato il 25 maggio 2023

La diffusione di strumenti utili alla produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo di risorse rinnovabili ha portato gli operatori di questo settore a porsi delle domande sulla loro rilevanza fiscale.
Tra questi strumenti, quelli più diffusi e che fanno sorgere, per la complessità della materia stessa, maggiori interrogativi, sono sicuramente gli impianti fotovoltaici.
La loro disciplina risulta particolarmente articolata poiché prende in considerazione diversi elementi (tra cui la qualificazione catastale e la destinazione dell’energia prodotta) e non sempre offre risposte precise.

IMU su impianti fotovoltaici: premessa

imu impianti fotovoltaiciPrima di procedere all’analisi di una questione particolarmente ostica e non ancora del tutto risolta, rappresentata da un particolare caso di pagamento dell’IMU sugli impianti fotovoltaici, è necessario tracciare il perimetro della disciplina partendo, in questo caso, dall’Appendice 2 delle linee guida operative per la redazione degli atti di aggiornamento del Catasto Edilizio Urbano dell’Agenzia delle Entrate – Direzione regionale Marche relativa alle “Modalità operative per l’accatastamento degli impianti fotovoltaici”.

Già nelle prime pagine del documento, viene proposta una distinzione tra “impianti posti su edifici o realizzati in aree di pertinenza di unità già censite al catasto fabbricati” da una parte, e impianti fotovoltaici censibili come unità immobiliari autonome” dall’altra.

 

Installazioni fotovoltaiche su unità già censite

Nel caso di installazioni fotovoltaiche su unità già censite, non sussiste alcun obbligo di dichiarazione delle stesse al catasto e nemmeno della variazione di unità immobiliare autonoma qualora venga soddisfatto almeno uno dei 3 requisiti previsti, ovvero:

  1. la potenza nominale dell’impianto fotovoltaico installato non è superiore a 3 chilowatt per ogni unità immobiliare servita dell’impianto stesso;