Il bonus asilo nido 2023

Le modalità di accesso e richiesta del bonus asilo nido per l’anno 2023: ricordiamo che le domande si possono presentare entro il termine esteso al 30 giugno 2023.

La L. n. 232 dell’11 dicembre 2016, con l’art. 1, comma 355, prevede delle agevolazioni di sostegno per le famiglie. In particolar modo si prevede un contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, e per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni di età affetti da gravi patologie croniche.

 

Quando può essere richiesto il bonus asilo nido 2023?

bonus asilo nido 2023Come specificato dall’Inps con il Messaggio n. 889 del 2 marzo 2023, la domanda potrà essere presentata da parte del genitore del minore nato o adottato o in affido temporaneo, che abbia i seguenti requisiti:

  • straniero apolide, rifugiato politico o titolare di pensione internazionale equiparato a cittadino italiano;
     
  • titolare di carta blu, ossia lavoratore altamente qualificato;
     
  • lavoratori provenienti da Marocco, Algeria e Tunisia per i quali gli accordi euromediterranei ne prevedono il diritto alla parità di trattamento con i cittadini europei;
     
  • lavoratore autonomo titolare di permesso ex D.Lgs. n. 286/1998, articolo 26.

Per gli stranieri, al fine di ottenere tali agevolazioni, sono utili la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, stagionale, di assistenza ai minori, di protezione speciale oppure altri casi speciali qualora, ad esempio, siano accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento.

 

Condizioni di domanda

La domanda potrà essere effettuata da parte del genitore o del soggetto affidatario del minore che ne sostiene l’onere, per il pagamento delle rette del nido; la domanda dovrà recare l’indicazione delle mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2023, fino a un massimo di 11 mensilità.

Tale prestazione spetta per ciascun figlio con età compresa tra zero e 36 mesi.

Il contributo sarà erogato solo a seguito di presentazione dei documenti che attestano il pagamento delle rette, escludendo da queste i contributi integrativi, ed entro il limite di spesa previsto.

Le ricevute potranno essere presentate – se non inserite nella domanda – entro il 31 luglio 2024.

Sono esclusi dal contributo:
  • contributo di iscrizione;
  • contributi per il pre e post scuola;
  • Iva sul servizio.

 

Chi può presentare la domanda?

La domanda può essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore, convivente con il figlio per il quale si chiede la prestazione.

Per poter presentare la domanda, in caso di supporto domiciliare, è altresì necessario che il pediatra di libera scelta rilasci una dichiarazione all’interno della quale si specifica che il bambino per l’intero anno è impossibilitato a frequentare l’asilo nido a causa di una grave patologia cronica.

Resta fermo che la richiesta è alternativa: o si richiede il bonus asilo o il supporto domiciliare.

In caso di più minori, la domanda dovrà essere effettuata per ciascuno di essi.

 

La documentazione probante

Ai fini di rimborso è necessario che la documentazione attestante il pagamento contenga le seguenti informazioni:

  • denominazione e Partita IVA dell’asilo nido;
  • nome, cognome e codice fiscale del minore;
  • mese di riferimento, estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
  • nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene l’onere della retta (che dovrà coincidere col richiedente il beneficio).

Tale documentazione dovrà essere inviata accedendo alla piattaforma INPS “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”.

 

Gli importi spettanti

La L. n. 160/2019 ha incrementato l’importo del contributo a partire dal 2020, ed esso è calcolato sulla base dell’ISEE. L’importo è pari ad al massimo:

  • 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro), nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000 euro;
     
  • 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
     
  • 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) nelle seguenti ipotesi: ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, assenza di ISEE minorenni, ISEE con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali auto dichiarati, ISEE discordante.

 

Entro quando presentare la domanda

Sebbene la domanda dovesse essere presentata entro il 1° aprile 2023, secondo quanto stabilito da parte del Messaggio n. 925 del 25 Febbraio 2022, ora, con il più recente Messaggio n. 1346 dell’11 aprile 2023 è stato stabilito il differimento per la presentazione dell’istanza al prossimo 30 giugno 2023.

 

A cura di Antonella Madia

Sabato 15 Aprile 2023