Associazioni e società sportive dilettantistiche: la riforma del terzo settore e dello sport

di Gianfranco Visconti

Pubblicato il 24 aprile 2023

Vediamo come l'introduzione delle nuova normativa sul terzo settore interviene sulla fiscalista di società e associazioni sportive dilettantistiche e come il mutato quadro normativo impatta sulle vecchie agevolazioni fiscali del 1991.

asd riforma terzo settore sportLe Associazioni Sportive Dilettantistiche (spesso identificate nella pratica dall’acronimo ASD) sono associazioni riconosciute che godono di una disciplina fiscale speciale dettata
- dalla Legge n° 398 del 1991,
- riformata ed integrata dagli artt. 90 e 51 della Legge n° 289 del 2002 (Legge Finanziaria 2003), che hanno inciso anche sulla disciplina civilistica di esse,
- dall’art. 25 della Legge n° 133 del 1999 modificato dall’art. 37 della Legge n° 342 del 2000.

Oltre alle ASD anche le Società Sportive Dilettantistiche (il cui acronimo è SSD) possono esercitare l’attività sportiva dilettantistica ed usufruire del Regime fiscale della Legge 398/1991.

Esse sono società che non hanno fine di lucro come previsto dal 1° comma dell’art. 90 della Legge 289/2002, quindi società di capitali senza fine di lucro o società cooperative con scopo mutualistico.

 

Definizione legale di associazioni e società sportive dilettantistiche

Una definizione legale di associazioni e società sportive dilettantistiche è stata introdotta dalla lettera a) del 1° comma dell’art. 2 del Decreto Legislativo n° 36 del 2021 sulla “riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi dilettantistici e professionistici e in materia di lavoro sportivo” facente parte della c.d. “riforma dello sport”.

Essa definisce l’associazione e la società sportiva dilettantistiche come:

il soggetto giuridico, affiliato ad una Federazione sportiva nazionale, ad una Disciplin