A seguito del provvedimento del 6 marzo 2023, l’Agenzia delle entrate ha predisposto e inviato una specifica “lettera di compliance” destinata a segnalare possibili anomalie connesse alla tardiva trasmissione delle fatture elettroniche o corrispettivi telematici.
Nel documento, tra l’altro, viene formalizzato l’invito a verificare le possibili irregolarità e, eventualmente, a procedere alla rimozione della violazione tramite l’istituto del ravvedimento operoso o, se ne ricorono i presupposti, mediante regolarizzazione delle violazioni formali.
Lettere di compliance per fatture e corrispettivi tardivi: alcune generalità
La vigente tempistica per porre in essere determinati adempimenti di interesse fiscale prevede espressamente che:
- la fattura elettronica immediata può essere emessa, ai sensi del comma 4 dell’art. 21 del decreto Iva, e trasmessa allo SdI entro 12 giorni dal momento di effettuazione dell’operazione individuabile, come regola, nel rispetto dei disposti di cui all’art. 6 del D.P.R 26 ottobre 1972, n. 633;
- i dati inerenti ai corrispettivi giornalieri devono essere trasmessi telematicamente all’Agenzia delle entrate, a norma del comma 6-ter dell’art. 2 del D.Lgs. 127/2015, da parte dei soggetti esercenti l’attività di commercio al minuto e assimilate entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione.
Nell’ambito della propria attività di compliance, l’Agenzia delle entrate, con il provvedimento 6 marzo 2023, ha puntualizzato le modalità con le quali vengono…
…“messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza … le informazioni relative alle fatture elettroniche emesse oltre i termini previsti dal comma 4, articolo 21, del Decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1972, n. 633 e ai corrispettivi telematici giornalieri trasmessi oltre i termini di cui al comma 6-ter, articolo 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127”.
Informazioni trasmesse con le lettere di compliance per fatture elettroniche e corrispettivi tardivi
Il provvedimento citato prevede che l’Agenzia delle entrate proceda a trasmettere al domicilio digitale dei singoli contribuenti interessati (tramite “pec” o posta certificata) una specifica comunicazione o “lettera di compliance”, nella quale vengono dettagliate