Contratto di somministrazione a termine: proroga del limite di 24 mesi

di Celeste Vivenzi

Pubblicato il 10 marzo 2023

Facciamo il punto sul contratto di somministrazione di lavoro a termine, alla luce delle recenti novità introdotte dal Decreto Milleproroghe.

Contratto di somministrazione a termine: aspetti generali

contratto somministrazione a termineCome noto il contratto di lavoro somministrato vede il coinvolgimento di tre parti ovvero:

  1. il lavoratore, dipendente dell’agenzia di somministrazione, che presta la propria opera “nell’interesse e sotto la direzione e il controllo dell’utilizzatore”;
     
  2. l’agenzia di somministrazione (coincide con il datore di lavoro);
     
  3. l’impresa utilizzatrice (che utilizza effettivamente il lavoratore).

Fra i tre soggetti sopra elencati vengono stipulati due diversi contratti: 

  1. il contratto commerciale di somministrazione, concluso tra l’Agenzia per il lavoro e l’impresa utilizzatrice, che può essere a tempo indeterminato oppure a tempo determinato;
     
  2. il contratto di lavoro, concluso tra l’Agenzia per il lavoro e il lavoratore, che può essere anch’esso a tempo indeterminato oppure a tempo determinato.

 

La normativa

Il rapporto di lavoro in somministrazione è regolat