Facciamo il punto sugli obblighi previdenziali a carico dei lavoratori autonomi occasionali. Ricordiamo che, in caso di superamento dei 5.000 euro annui, è prevista l’iscrizione alla Gestione separata INPS.
In base al Decreto-legge n. 269 del 30/9/2003, articolo 44, è stato previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2004, l’iscrizione alla Gestione separata per coloro che esercitano attività di lavoro autonomo occasionale solo qualora il reddito annuo sia superiore ad euro 5.000.
Circolare INPS n. 103 del 6-7-2004 |
Il reddito di euro 5.000 costituisce una fascia di esenzione e, in caso di superamento, i contributi sono dovuti esclusivamente sulla quota di reddito eccedente. |
Lavoro autonomo occasionale e obbligo di iscrizione alla Gestione Separata: il limite dei 5.000 euro
Nell’ipotesi in cui il compenso per il collaboratore occasionale sia dunque superiore a € 5.000, è previsto l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata INPS, utilizzando l’apposito modello.
Pertanto, il rapporto di natura previdenziale tra coloro che svolgono prestazioni occasionali e l’INPS, sorge al superamento del tetto di € 5.000 nel corso dell’anno e i contributi previdenziali previsti per la Gestione Separata INPS devono essere