La Legge di Bilancio 2023 prevede alcune agevolazioni alle assunzioni di personale dipendente: giovani under 36, percettori di reddito di cittadinanza e assunzioni femminili.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022 (S.O. n. 43) della Legge di Bilancio 2023 (legge n. 197/2022) diviene definitiva la normativa relativa alle “assunzioni agevolate” che prevede un innalzamento del bonus contributivo a euro 8.000 euro per il solo anno 2023 in caso di assunzione di giovani under 36, assunzione di donne e assunzione di soggetti beneficiari di reddito di cittadinanza (lo scopo è quello di aumentare l’accesso al mercato del lavoro di soggetti esclusi o a rischio di esclusione).
Con il presente articolo si procede all’analisi dei punti principali riguardanti ogni tipologia di assunzioni agevolate con la Legge di Bilancio 2023.
Nota: si rammenta che le agevolazioni sono subordinate all’autorizzazione della Commissione UE e che il bonus contributivo trova applicazione solo con riferimento alla contribuzione INPS.
Assunzione di giovani under 36
In continuità con la precedente normativa l’agevolazione si applica a tutti i datori lavoro, anche se non svolgono attività imprenditoriale ex articolo 2082 c.c. (professionisti, associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato) con esclusione dei datori di lavoro domestico.
Per poter usufruire dell’agevolazione deve trattarsi di assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato ovvero di trasformazione da rapporto a termine in rapporto a tempo indeterminato.
L’esonero contributivo è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione de