Definizione agevolata giudizi tributari pendenti al 16 09 2022 dinanzi alla Corte di Cassazione

di Isabella Buscema

Pubblicato il 28 settembre 2022

Fino al 16 gennaio 2023 è possibile definire in modo agevolato i giudizi tributari pendenti in Cassazione.
Proponiamo un ripasso complessivo delle possibilità di deflazione e delle modalità con cui proporre la domanda.

definizione agevolata giudizi pendenti

Sono ammesse alla definizione le controversie per le quali il ricorso in cassazione risulti notificato alla controparte entro la data del 16 settembre 2022, sempreché alla data di presentazione della domanda non sia intervenuta una sentenza definitiva.

La definizione agevolata delle controversie in Cassazione riguarda i contribuenti non integralmente soccombenti nei gradi di merito.

 

I giudizi tributari pendenti al 16 settembre 2022

Rientrano nella definizione delle controversie pendenti in Cassazione tutti i procedimenti per i quali risulti notificato il ricorso in cassazione entro venerdì 16 settembre 2022.[2]

Per controversie tributarie pendenti si intendono quelle per le quali il ricorso per cassazione risulti notificato alla controparte entro la data di entrata in vigore della legge n. 130/2022 (16 settembre 2022), purché, alla data della presentazione della domanda, non sia intervenuta una sentenza definitiva.

E’ stata, infatti, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 221, serie generale, la legge 21 settembre 2022, n. 142, di conversione del D.L. 9 agosto 2022, n. 115 (cd. "Aiuti-bis"), recante "Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali".

Tale provvedimento è entrato in vigore in data 22 settembre 2022. In sede di conversione del decreto “Aiuti-bis” sono state apportate rilevanti modifiche in relazione alla definizione delle liti pendenti in Cassazione.

Per controversie tributarie pendenti, alla luce della legge 21 settembre 2022, n. 142, si intendono quelle per le quali il ricorso per Cassazione è stato notificato alla controparte entro il 16 settembre 2022, cioè entro la data di entrata in vigore della stessa legge di conversione, purché alla data della presentazione della domanda non sia intervenuta una sentenza definitiva, cioè non si sia già formato il giudicato, quindi che non sia stata depositata la sentenza di Cassazione senza rinvio.

Nell’ipotesi di sentenza di Cassazione (con o senza rinvio) depositata sino al 22 settembre 2022, la lite è fuori dalla definizione poiché non più pendente in Cassazione.

E’ opportuno presentare immediatamente la domanda di definizione[3] o l’istanza di sospensione[4], ex art.