Magistratura Tributaria: approvata definitivamente la riforma della Giustizia Tributaria

Finalmente si è arrivati all’istituzione della nuova Magistratura tributaria (dopo quella civile, penale, amministrativa e militare) che si dedicherà “professionalmente” a regolare le controversie tributarie, a valutare se saranno corrette le pretese accertative dell’Agenzia delle entrate oppure se avranno ragione le difese dei contribuenti.

Forse non tutti sanno che “Le Commissioni Tributarie nacquero agli albori dello Stato unitario, con la prima legge sull’imposta di ricchezza mobile, nel 1864”!! (Ennio Attilio Sepe – ANMT). Tre anni dopo l’unità d’Italia! Un periodo in cui c’era il Re Vittorio Emanuele II, c’era Camillo Benso conte di Cavour, c’era Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi, Francesco Crispi e tantissimi altri personaggi che abbiamo conosciuto studiando Storia. Tutti personaggi formidabili!

Finalmente dopo quasi 160 anni si è arrivati alla previsione della Magistratura Tributaria (la quinta, dopo quella civile, penale, amministrativa e militare) che si dedicherà “professionalmente” a regolare le controversie tributarie, a valutare se saranno corrette le pretese accertative dell’Agenzia delle entrate oppure se avranno ragione le difese dei contribuenti.

Era ora!

Premesso che ci sono sempre stati tantissimi giudici tributari bravissimi e preparatissimi, non era più possibile procedere con l’attuale sistema, che prevede nomine dei Giudici “a chiamata” e non per concorso; giudici tributari che fanno tutti un altro lavoro oppure sono pensionati, e inoltre sono anche sottopagati…

Tanti anni di lavoro di CommercialistaTelematico, al fianco dell’Avv. Maurizio Villani, sono serviti per portare alla conoscenza dell’opinione pubblica e soprattutto del mondo politico la necessità di procedere ad una sostanziale Riforma.

CommercialistaTelematico ha contribuito alla stesura di Disegni di legge, all’organizzazione di tavole rotonde, di convegni, seminari, webinar; tutte occasioni utilizzate per confronti con esperti della materia, giudici tributari, Deputati, Senatori.

Nel 2018 abbiamo avuto l’onore di affiancare il Sen. Luigi Vitali nella stesura del suo progetto di legge, che abbiamo potuto presentare in Senato.

Successivamente è stato l’On. Massimo Bitonci a prendersi cura (anche) delle nostre proposte e a trasfonderle in un altro disegno di Legge, presentato alla Camera insieme all’On. Alberto Gusmeroli.

Dobbiamo poi ringraziare anche tutti gli altri esponenti politici che ci hanno aiutato a diffondere questa necessità. Ci abbiamo lavorato tanto!

Sono state introdotte tantissime novità molto rilevanti, che cambieranno completamente il mondo tributario, ovviamente quello che fa riferimento al contenzioso ed al processo tributario.

Formalmente le “vecchie” Commissioni Tributarie diventeranno “Corti di Giustizia tributaria”, i magistrati saranno assunti con concorso pubblico, saranno ben pagati e dovranno seguire corsi formativi di aggiornamento; le cause fino a 3.000 euro (non ci si crede ma queste rappresentano la metà delle controversie!) saranno giudicate da un Giudice monocratico e con udienze a distanza.

Ma cambiano anche tante altre regole del processo: l’onere della prova graverà sull’Ufficio, è prevista la testimonianza scritta; in determinate situazioni è prevista la responsabilità amministrativa del funzionario… e tante altre importantissime novità per le quali si rimanda all’apposito intervento dell’Avv. Villani pubblicato oggi sulla nostra rivista.

Certo, questa riforma non è perfetta, tutt’altro. E’ la sintesi delle tante idee portate dalla discussione tra i vari partiti politici, dalle Commissioni della Camera e del Senato, della Commissione Della Canarea, degli apporti dei tanti esperti auditi (tra i quali Maurizio Villani). Andranno sistemate diverse regole, ad esempio si auspica il distacco definitivo dei Giudici dal Ministero dell’Economia, che rappresenta una (sola) delle parti in causa per indirizzarsi invece alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; si auspica un (forte) miglioramento della mediazione… ci sono diversi ritocchi da fare, certo, è solo un primo passo da cui si potrà partire per migliorare.

Aspettiamo ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge portante l’istituzione della Magistratura tributaria.

 

 

 

Roberto Pasquini

10 agosto 2022