Le anomalie ISA 2018/2020 che verranno inserite nel cassetto fiscale

Illustriamo le ulteriori tipologie di “irregolarità” nei dati degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il triennio 2018-2019-2020 che saranno pubblicate nel cassetto fiscale dei contribuenti interessati.

Le indicazioni del Fisco in tema di anomalie ISA 2018 – 2020

Il provvedimento del 23 giugno 2022 si colloca nella previsione normativa in base alla quale l’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente, ovvero del suo intermediario, gli elementi e le informazioni in suo possesso riferibili allo stesso contribuente. Ciò al fine di favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, fornendo informazioni utili per rimediare a eventuali errori od omissioni, mediante l’istituto del ravvedimento operoso. In particolare, il provvedimento riguarda le comunicazioni riguardanti gli Isa, con le quali si forniscono indicazioni ai contribuenti al fine di:

  • evitare errori nelle dichiarazioni Redditi 22;
     
  • correggere gli errori segnalati aderendo all’istituto del ravvedimento operoso;
     
  • fornire indicazioni e chiarimenti all’amministrazione finanziaria attraverso l’apposito software di dialogo, disponibile sul sito dell’Agenzia.

 

Le comunicazioni di anomalie nel cassetto fiscale del contribuente

I contribuenti possono (devono) prendere visione della comunicazione di anomalia di cui sono destinatari consultando il cassetto fiscale.

Particolarmente indovinata (e consigliabile agli addetti ai lavori) risulta la scelta del contribuente di optare, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, per l’invio al proprio intermediario di tutte le comunicazioni che lo riguardano, poiché in questo caso la gestione delle anomalie risulta più efficiente.

All’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia di ciascun utente viene visualizzato un avviso personalizzato nell’area autenticata e inviato, ai riferimenti indicati dal contribuente, un messaggio di posta elettronica (anche certificata) e/o un sms, con cui l’amministrazione comunica la pubblicazione dell’avviso nel cassetto fiscale del contribuente interessato.

Per fornire eventuali chiarimenti e precisazioni all’Agenzia in relazione alla comunicazione ricevuta, i contribuenti e i loro intermediari, possono utilizzare lo specifico software “Comunicazioni anomalie 2022”, disponibile sul sito dell’Agenzia, nella sezione “Isa (Indici sintetici di affidabilità)”, senza necessità di attivare altri tipi di contatto con gli uffici delle Entrate.

Il software di quest’anno permette anche di selezionare delle risposte predefinite, oltre, naturalmente, alla possibilità di compilare il campo in cui fornire eventuali chiarimenti e precisazioni.

Questo nel caso in cui le anomalie siano giustificabili.

 

La regolarizzazione delle irrregolarità commesse

Nel diverso caso in cui il contribuente riconosca gli errori e le omissioni eventualmente commesse, ha la possibilità di regolarizzarli, usufruendo del ravvedimento operoso e beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni.

Uno degli elementi di novità della campagna informativa di quest’anno è rappresentato dal fatto che, in discontinuità con il passato, nel caso in cui un contribuente risulti interessato da più di una tipologia di anomalia, verrà elaborata una comunicazione che contiene tutte le diverse anomalie riscontrate (per le comunicazioni da pubblicare nel Cassetto fiscale, fino a un massimo di 3 anomalie) in ordine di ipotetico rischio, mentre in passato veniva segnalata solo quella ritenuta più grave.

Un altro elemento di novità riguarda l’individuazione di nuovi criteri selettivi (in aggiunta a quelli già precedentemente utilizzati) tra cui, in particolare, nuove fattispecie per far emergere ipotesi di ricorso improprio a cause di esclusione dall’applicazione degli Isa.

 

I nuovi criteri selettivi correlati alle cause di esclusione Covid riguardano:

  • i soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli Isa per il periodo d’imposta 2020, indicando nel modello Redditi 2021, la causa di esclusione “16 – Soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019”, pur avendo iniziato l’attività precedentemente;
     
  • i soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli Isa per il periodo d’imposta 2020, indicando nel modello Redditi 2021, la causa di esclusione “17 – Soggetti che esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche individuate dai codici attività riportati nella Tabella 2 – Elenco dei codici attività esclusi per il periodo d’imposta 2020 allegata alle “Istruzioni parte generale Isa””, ma dichiarano, nel medesimo modello, un codice Ateco diverso da quelli previsti nella citata Tabella 2.

 

Sullo stesso argomento abbiamo pubblicato: Comunicazioni di anomalie nei dati degli ISA, triennio 2018-2019-2020

 

Sulle cause di esclusione dagli ISA per l’anno 2021 vedi qui

 

A cura di Danilo Sciuto

Martedì 28 giugno 2022