Maxi-sanzione lavoro nero: la disciplina sanzionatoria

di Antonella Madia

Pubblicato il 9 maggio 2022

Chiarimenti su dubbi derivanti dall'applicazione della maxi-sanzione per lavoro nero a seguito delle modifiche normative operate nel tempo.

Con l'articolo 3, comma 3, del Decreto Legge n. 12/2002, convertito con Legge n. 73/2002, è stata introdotta la cosiddetta maxi-sanzione per lavoro nero, che poi è stata oggetto di numerose modifiche normative, le quali hanno comportato difficoltà di tipo interpretativo relativamente alle regole da rispettare.

Alla luce di ciò, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce un vero e proprio vademecum per le regole in materia di maxi-sanzione per lavoro nero, all'interno del quale sono analizzati argomenti quali l'ambito di applicazione, la natura dell'illecito, gli importi sanzionatori ma anche la questione della diffida e del termine per l’impugnazione.

Analizziamo meglio gli aspetti legati alla disciplina sanzionatoria e alla gestione della medesima.

 

Maxi sanzione lavoro nero: le regole applicabili

maxi sanzione lavoro neroL'impiego irregolare di lavoratori subordinati è da considerarsi illecito di natura permanente, che si consuma nel momento in cui la condotta antigiuridica cessa i