Quali sono i termini per la notifica di una cartella a una società cancellata dal registro imprese?
Quali sono le responsabilità dei soci a fronte di creditori, fra cui il Fisco, insoddisfatti?
Il Fisco decade dal diritto a recuperare dal socio le imposte non versate dalla società cessata, se la notifica originaria della cartella di pagamento nei confronti di quest’ultima è avvenuta oltre il termine di un anno dalla cancellazione dal Registro delle imprese.
La decadenza non è interrotta tramite la notifica alla società estinta, a causa della cancellazione, allorché sia decorso l’anno previsto dall’art. 2495 cod. civ. e dunque sia decorso quel termine entro il quale la legge ha permesso l’ultrattività della sede legale in relazione alla validità della domanda dei creditori insoddisfatti.
Il caso: cartella notificata ad una società cancellata dal Registro imprese
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 37384 del 30/11/2021, ha chiarito un rilevante profilo in tema di termini per la notifica della cartella di pagamento ad una società cancellata dal registro delle imprese.
Nel caso di specie, la Commissione Tributaria Regionale aveva respinto l’appello proposto dall’Ufficio avverso la sentenza con la quale la Commissione Tributaria Provinciale aveva accolto il ricorso proposto da una società avverso ruoli, relativi all’anno 2003, formati dall’Agenzia delle Entrate, resi esecutivi il 28.12.2006 e riportati in cartella esattoriale emessa da Equitalia Nomos s.p.a. (poi Equitalia Nord s.p.a.) relativa ad Irpeg, Irap ed Iva.
La CTR evidenziava che la cartella era stata notificata oltre l’anno dalla cancellazione dal registro delle imprese (avvenuta il 30.12.2003).
La stessa cartella era stata poi notificata, nel 2010, anche al liquidatore, nella qualità di socio co