IMU 2021, quali sono le esenzioni previste per anziani e disabili?

IMU 2021: quali sono esenzioni previste per anziani e disabili? In vista della scadenza di giovedì 16 dicembre, ecco le agevolazioni per chi è ricoverato in casa di riposo o in un istituto di cura.

IMU 2021, quali sono le esenzioni previste per anziani e disabili?

IMU esenzioni anziani disabiliAnche per quest’anno la scadenza del saldo IMU è fissata al 16 dicembre 2021 e da due anni le imposte a carico dei proprietari di immobili (che non siano residenze principali) sono state unificate in un’unica imposta.

Leggi qui la guida al saldo IMU 2021

Le esenzioni imu già previste, anche prima dell’emergenza coronavirus, sono state oggetto di conferma: tra queste vi è quella per soggetti anziani e disabili ricoverati presso case di riposo o istituti di cura.

L’esonero, tuttavia, non è automatico ma deve essere adottato su decisione dell’Amministrazione Comune.

Occorre quindi verificare il regolamento comunale competente

I soggetti obbligati al pagamento dovranno versare un importo analogo a quello dello scorso passato.

Alcune categorie di anziani aventi diritto possono usufruire dell’esenzione dal tributo.

Per ottenere tale esenzione dall’IMU, devono essere rispettate alcune condizioni.

 

I requisiti per l’esenzione agli anziani

I requisiti per avere diritto all’esenzione sono i seguenti:

  • gli anziani proprietari dell’immobile per il quale si richiede l’esenzione IMU devono essere soggetti a ricovero permanente o di lunga degenza in casa di riposo;

  • l’immobile non deve essere affittato a terzi.

L’esenzione dal pagamento del tributo relativo all’unità immobiliare è una possibilità che viene concessa dalle singole Amministrazioni comunali, alle quali è sempre necessario fare affidamento in sede di calcolo ed assegnazione di competenza.

Di conseguenza i contribuenti sono tenuti a verificare che nel regolamento comunale venga equiparata l’unità immobiliare che si trova nella condizione indicata con l’abitazione principale.

È inoltre necessario sottolineare il fatto che nel caso in cui il soggetto contribuente sia proprietario di più unità immobiliari, l’agevolazione spetta esclusivamente per una sola di esse.

Per poter consultare le delibere dei comuni è necessario accedere ai vari siti istituzionali o alla banca dati del MEF.

 

I pensionati residenti all’estero

Con la Legge di Bilancio 2021 il legislatore ha poi reintrodotto un’agevolazione anche per i pensionati esteri.

I pensionati residenti all’estero, proprietari di uno o più immobili in Italia, possono avere diritto ad una riduzione del 50 per cento dell’importo dovuto, per una sola unità abitativa. I soggetti hanno diritto allo sconto sull’imposta, a condizione che l’immobile non sia né locato né concesso in comodato.

L’agevolazione non spetta se la pensione è maturata. esclusivamente in uno Stato estero.

Si segnala che rispetto all’anno precedente sono decaduti i requisiti della cittadinanza e dell’iscrizione all’Aire.

 

IMU 2021, agevolazioni disabili ricoverati

I soggetti con disabilità che alloggiano in maniera permanente in un centro di cura possono richiedere l’esenzione dal pagamento dell’IMU.

Tali contribuenti devono avere in tale luogo la residenza o, in alternativa, necessitare di lunghi periodi di degenza.

In questi casi devono essere rispettate specifiche condizioni:

  • le persone con disabilità, proprietarie di un immobile, sono tenuti a dimostrare che la loro residenza non è all’interno dello stabile per la quale si richiede l’esenzione dall’IMU;

  • l’immobile di proprietà non deve risultare oggetto di locazione a terzi, in altre parole non si ha diritto all’agevolazione se la casa è affittata.

 

In altre termini, anche in questo casi si devono verificare le seguenti condizioni:

  • il trasferimento della residenza deve avvenire esclusivamente in una casa di riposo o in un istituto di ricovero;

  • l’immobile deve essere a disposizione, quindi non deve essere locato.

Si ha diritto all’esenzione dal pagamento dell’IMU anche nel casi in cui l’immobile sia considerabile alloggio sociale, a condizione che lo stesso venga utilizzato come abitazione principale.

Per tutti gli altri contribuenti, non aventi diritto all’esenzione, resta la scadenza del prossimo 16 dicembre.

Gli stessi dovranno provvedere al versamento 2021, da pagare utilizzando il Modello F24.

 

A cura di Massimo Pipino

Martedì 14 Dicembre 2021