Previdenza complementare: deducibile anche se versa il datore di lavoro

di Antonella Madia

Pubblicato il 28 settembre 2021

I contributi al cosiddetto fondo pensione restano deducibili dal reddito di lavoro dipendente, entro il limite annuo di 5.164,57 euro, anche se il versamento è effettuato dal datore di lavoro.

Ci avviciniamo alla fine dell'anno, e come ogni fine dell'anno ritorna in auge l'argomento della previdenza complementare e della possibilità di dedurre dal reddito imponibile tutto ciò che si è versato sul proprio fondo pensione.

In tal caso però, si torna sull’argomento per dirimere una questione portata all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate di recente, alla quale l’Agenzia Entrate ha fornito risposta in tal senso.

 

Deducibilità della previdenza complementare

previdenza complementare deducibileCome noto i versamenti ai fondi pensione possono essere dedotti nel limite annuo di 5.164,57 euro, per cui non rientreranno nel computo del reddito imponibile se entro tale limite.

Su tale argomento è ritornata anche l'Agenzia delle Entrate chiarendo che oltre ai contributi versati direttamente dal lavoratore, non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente i contributi versati alle forme di previdenza