In questo complicato mese di settembre, pieno di adempimenti e scadenze, è possibile anche richiedere il bonus edicole: scopriamo in cosa consiste tale agevolazione.
Il credito d’imposta a favore degli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2019 (articolo 1, commi da 806 a 809 legge n. 145/2018), ed è stato rinnovato con alcune novità dal Decreto Sostegni-bis (Dl n. 73/2021).
Possono accedere al bonus, come detto, gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici e le imprese di distribuzione della stampa, a condizione che riforniscano di giornali quotidiani o periodici rivendite situate nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e nei comuni con un solo punto vendita.
Sono stati esclusi, rispetto all’anno 2020, gli esercenti attività commerciali abilitati alla vendita di quotidiani o periodici, cioè i “punti vendita non esclusivi”.
Bonus edicole: spese agevolabili
Sono state ampliate, invece, le spese ammesse all’agevolazione.
Dal 2021 e fino al 2022 confluiscono nel computo anche gli importi, pagati nell’anno precedente, per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi Pos.
Scopri qui come funziona il bonus POS
L’istanza va presentata, dall’ 1 al 30 settembre, dall’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it, accessibile con Spid, con la Carta nazionale dei servizi, o con la Carta di identità elettronica, seguendo il percorso “Servizi on-line“, “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria“, “Credito di imposta edicole“.
Lo stanziamento è di 15 milioni di euro per il 2021 e il 2022 (ma non si tratta di click day) e l’agevolazione massima, come previsto anche nel 2020, è di 4mila euro.
Per l’assistenza è possibile contattare l’Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00 o inviare un messaggio all’indirizzo di posta elettronica credito.edicole@governo.it.
venerdì 3 settembre 2021
a cura di Danilo Sciuto