Assunzione donne: sgravio contributivo nella nuova Legge di Bilancio

di Antonella Madia

Pubblicato il 1 febbraio 2021

Prende il via per il 2021 e il 2022 uno sgravio sperimentale per l’assunzione di donne, che raddoppia il beneficio previsto: lo sgravio contributivo previsto dalla Legge Fornero è ora esteso al 100% in caso di assunzione o trasformazione a tempo indeterminato di donne con specifici requisiti.

Legge di Bilancio: sgravio contributivo per l'assunzione di donne

Premessa

assunzione donne sgravio contributivoLa Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 178 del 30 dicembre 2020) introduce una misura in via sperimentale, volta ad incentivare l’assunzione di donne nelle aziende.

Tale agevolazione però è tutt’altro che nuova, in quanto gli artt. 16-19 richiamano un’altra disposizione, ossia quella contenuta nella Legge n. 92/2012, art. 4, comma 9-11, la quale prevede uno sgravio contributivo del 50% dei contributi dovuti, quando si assumono lavoratrici in alcune particolari condizioni.

La Legge di Bilancio 2021 va a riprendere quanto contenuto nell’art. 4 della Legge Fornero in una versione molto più vantaggiosa: è previsto infatti lo sgravio del 100% dei contributi dovuti dal datore di lavoro per le assunzioni di donne, entro il limite massimo di 6.000 euro annui, per il biennio 2021-2022.

 

Contratti di lavoro interessati dallo sgravio

La disposizione di cui alla Legge di Bilancio, richiamando la Legge Fornero, dimostra che sono interessati da tale sgravio i datori di lavoro che assumo