Qual è la responsabilità di liquidatori, amministratori e soci di società estinta verso il Fisco? I debiti fiscali della società possono ricadere su tali soggetti?
Analisi della normativa e della recentissima giurisprudenza di Cassazione.
La responsabilità dei liquidatori, amministratori e soci di società in liquidazione
La responsabilità dei liquidatori, degli amministratori e dei soci di società in liquidazione, in presenza dell’integrazione delle distinte fattispecie previste per l’ipotesi di mancato pagamento delle imposte sul reddito delle persone giuridiche, è una responsabilità per obbligazione propria ex lege, avente natura civilistica e non tributaria, non ponendo la norma alcuna successione o coobbligazione nei debiti tributari a carico di tali soggetti, nemmeno allorché la società sia cancellata dal Registro delle Imprese.
L’Agenzia delle Entrate che, nell’esercizio del potere impositivo, esige dal liquidatore e socio di società di capitali il pagamento del credito vantato nei confronti della società, seppure accertato con sentenza passata in giudicato, deve quindi portare a conoscenza del contribuente, con apposito avviso di liquidazione, le ragioni per le quali egli è tenuto a versare l’imposta accertata in capo alla società, indicando gli elementi da cui si evinca che il socio, in sede di liquidazione, ha incassato somme, od ha ricevuto l’attribuzione di beni della società, o che il mancato pagamento è dipeso da una colpa dei liquidatori.
Società estinta e responsabilità: il caso in esame
La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 28401 del 14/12/2020, ha chiarito alcuni rilevanti profili in tema di natura e limiti della responsabilità di liquidatori, amministratori e soci di società estinte.
Nel caso di specie, l’Agenzia delle Entrate aveva proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza con cui la Commissione Tributaria Regionale ne aveva respinto l’appello.
In primo grado la Commissione Tributaria Provinciale aveva infatti a sua volta