Secondo acconto imposte 2020 in scadenza al 30 novembre 2020 prorogato per tante categorie

Sono due le norme introdotte a seguito delle difficoltà derivanti dalla pandemia che trattano la proroga al 30/4/2021 del versamento del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi (IRPEF e IRES) e dell’IRAP, normalmente previsto con scadenza al 30 novembre.

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Sono sostanzialmente due le norme introdotte a seguito delle difficoltà derivanti dalla pandemia che trattano la proroga al 30/4/2021 del versamento del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi (IRPEF e IRES) e dell’IRAP, normalmente previsto con scadenza al 30 novembre.

Si tratta dell’articolo 98 del D.L. 104/2020 (convertito nella Legge 13/10/2020 n. 126) e dell’articolo 6 del D.L. 9 novembre 2020 n. 149 (il ristori bis).

Vediamo di ricapitolare le regole per l’applicazione di questa proroga, chi se ne può avvalere e in presenza di quali requisiti.

Proroga secondo acconto: soggetti interessati

Prima condizione:

Hanno diritto alla proroga i contribuenti assoggettati agli ISA, Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale, lo strumento che ha sostituito gli Studi di settore.

Rientrano anche coloro che ne sono indirettamente coinvolti quali ad esempio i soci di società che appunto ne sono assoggettate, oppure i collaboratori di imprese familiari con attività soggette agli ISA o le attività con cause di esclusione o di inapplicabilità degli indici quali ad esempio i contribuenti minimi, i forfettari, le attività al primo anno, oppure all’ultimo anno di attività, ecc..

In presenza di questa condizione si può procedere alle necessarie successive verifiche, altrimenti la scadenza del seconto acconto 2020 è confermata al 30/11/2020.

 

Seconda verifica:

Occorre verificare se c’è stata una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Se la riduzione c’è stata la proroga è applicabile, il versamento del secondo acconto può essere eseguito con scadenza 30/4/2021.

Se la riduzione non c’è stata occorre controllare altri requisiti e si passa allora alla terza verifica…

 

Terza verifica:

Indipendentemente da qualsiasi calcolo in merito alla diminuzione del fatturato può godere del rinvio della scadenza:

a) chi esercita una delle attività elencate negli allegati n. 1 e n. 2 del D.L. 149/2020, vedi elenco, ma…

solo se

b) la sede dell’attività [soggetta agli ISA e compresa nell’allegato 1) oppure nell’allegato 2)] è localizzata in una zona “rossa”, una di quelle individuate dall’art. 3 del DPCM 3/11/2020 [massima gravità e livello di rischio alto] e dall’art. 30 dello stesso decreto 149 (si tratta dell’articolo che consente al Ministero della Salute di “cambiare il colore” delle regioni a seconda del rischio epidemiologico). Si ritiene che il passaggio delle regioni da un colore all’altro influisca in considerazione della data del pagamento del modello F24.

 

Deroga ristoranti

I ristoranti rientrano nella proroga indipendentemente da riduzioni di fatturato anche se l’attività è esercitata in una regione “arancione”, cioè quelle individuate dall’art. 2 del DPCM 3/11/2020 [elevata gravità e livello di rischio alto] e dall’art. 30 dello stesso decreto legge 149.

 

Altre precisazioni sulla proroga del versamento del secondo acconto imposte

Come già più sopra indicato la proroga è stabilità con scadenza 30 aprile 2021 e, continuando la tradizione dei secondi acconti (che si ritiene sia da modificare!), non è prevista alcuna rateazione ma una unica rata, secca, qualunque sia l’importo dovuto.

Non verranno fatti rimborsi di quanto eventualmente già versato.

Si ritiene che la proroga vale anche per i contributi INPS a percentuale il cui acconto “scadrebbe” il 30/11/2020.

Per i soggetti ISA le percentuali delle rate dei due acconti dell’anno sono del 50% cadauna.

Attenzione al calcolo dell’acconto IRAP, imposta per la quale è stato consentito di non versare il primo acconto e va versato quindi solo il secondo.

 

CommercialistaTelematico

Martedì 17 novembre 2020