Prescrizione o decadenza della notifica di cartella esattoriale
La prescrizione o decadenza maturata prima della notifica della cartella esattoriale, anche se non impugnata, estingue la pretesa dell’erario.
L’interessante principio è contenuto in un recente pronunciamento di merito da cui emerge, inoltre, che la notifica dell’atto impositivo eseguita ad un indirizzo diverso e non riferibile al contribuente rende nulla la stessa notifica (CTR Basilicata n. 93/2020).
(Per approfondire..."Notifica dell’accertamento a destinatario sconosciuto" di Fabio Carrirolo)
Ruolo ed estrattI di ruolo
Nell’ambito della questione esaminata è opportuno evidenziare che il ruolo configura un atto amministrativo impositivo ed, in quanto titolo esecutivo, viene sottoscritto dal direttore dell’ufficio o da un suo delegato (art. 24 Dpr n. 602/1973), mentre l’estratto di ruolo, equivale ad un elaborato informatico che riproduce gli elementi essenziali contenuti nella cartella esattoriale; è in sostanza la riproduzione della parte del ruolo relativa alle pretese creditorie azionate verso il debitore con la cartella esattoriale.
Il momento importante, quindi, per la formazione del rapporto giuridico di riscossione coincide con la formazione del ruolo e non quello di notifica della cartella di pagamento che rappresenta il mezzo con cui la pretesa impositiva viene portata a conoscenza del contribuente.
La cartella di pagamento emanata dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione e relativa a debiti Irap, al pari di Iva e Irpef, si