I corrispettivi telematici devono essere inviati all’Agenzia delle Entrate entro 12 giorni dalla loro effettuazione.
Questa procedura, a causa dell’emergenza epidemiologica verificata, ha causato non pochi problemi agli esercenti ed è per questo motivo che il legislatore è intervenuto prevedendo una proroga all’interno del Decreto Rilancio.
I normali termini di invio dei corrispettivi telematici
Come tutti ricordiamo, l’invio entro il 12° giorno doveva essere effettuato già a partire dallo scorso 01.07.2019 per le imprese che nel 2018 aveva realizzato un volume d’affari superiore a 400.000 euro.
Tuttavia, era prevista una fase transitoria fino al 31.12.2019 dove era possibile emettere scontrino o ricevuta, per poi trasmettere, entro la fine del mese successivo, il dato riguardante l’ammontare mensili dei corrispettivi realizzati.
L’Agenzia delle Entrate, con la nota circolare 6/E/2020, ha specificato che i soggetti che non hanno provveduto ad inviare tempestivamente i corrispettivi mensili ma rimediano inviando i dati entro il termine di presentazione della dichiarazione (30/06/2020 per effetto del Decreto Cura Italia), non si vedono applicata alcuna sanzione.
Cosa cambia con il Decreto Rilancio
Con il Decreto Rilancio, sostanzialmente, per questi soggetti nulla è cambiato. Essi hanno infatti la possibilità di inviare i corrispettivi entro il 12° giorno o, in alternativa, possono inviare i corrispettivi mensili relativi al secondo semestre 2019 il 30.06.2020.
Il periodo di transizione di 6 mesi valeva anche per le imprese con un volume d’affari 2018 superiore a 400.000 euro, le quali avrebbero dovuto provvedere, già a partire dal 1° gennaio di quest’anno, all’invio dei corrispettivi entro il 12° giorno. In questa circostanza, come visto in precedenza, era possibile certificare i corrispettivi seguendo le regole tradizionali.
Il Decreto Rilancio ha disposto che tale periodo di transizione sia prorogato fino al 31.12.2020, autorizzando questi soggetti a certificare i corrispettivi con le regole tradizionali e trasmettere i dati entro il mese successivo a quello di riferimento.
Il precedente Decreto Cura Italia, aveva precisato che l’invio dei dati dei corrispettivi relativi a febbraio, marzo e aprile 2020, vanno effettuati entro il 30.06.2020.
Invio dei corrispettivi giornalieri al Sistema Tessera Sanitaria
Una precisazione con riguardo ai soggetti tenuti all’invio dei dati al STS. Il Decreto è intervenuto stabilendo che a partire dal prossimo 01.01.2021 (in precedenza era 01.07.2020) dovranno inviare i dati dei corrispettivi giornalieri al sistema tessera sanitaria.
Altra proroga prevista dal DL 34/2020 è quella relativa alla lotteria degli scontrini: la sua partenza, inizialmente prevista il 01.07.2020, slitta al 01.01.2021. La proroga era pressoché necessaria in quanto per poter dare avvio a questa lotteria, è necessario certificare il corrispettivo attraverso il registratore telematico e molti esercenti ne sono ad oggi ancora sprovvisti.
L’intervento è tratto dalla circolare settimanale di CommercialistaTelematico
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A cura di Alberto De Stefani e Gianfranco Costa
Mercoledì 10 Giugno 2020