I provvedimenti assunti dal Decreto Rilancio – 1a parte

Indicazione delle misure più interessanti per le imprese e i professionisti contenute nel D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio).

provvedimenti decreto rilancioI principali provvedimenti del Decreto Rilancio

In forma prospettica, si riportano i provvedimenti più interessanti e più attinenti alle attività di imprese e di professionisti contenute nel D.L. 19 maggio 2020, n. 34, Decreto Rilancio.

[Leggi la seconda e ultima parte…“I provvedimenti assunti dal Decreto Rilancio – seconda parte”]

 

Titolo I – Salute e sicurezza

Assistenza territoriale (Art. 1)

A. Le regioni e le province autonome sono chiamate ad adottare piani di potenziamento e riorganizzazione della rete assistenziale.

Detti piani devono contenere, tra l’altro, specifiche misure di identificazione e gestione dei contatti, di organizzazione dell’attività di sorveglianza attiva effettuata a cura dei Dipartimenti di Prevenzione in collaborazione con i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale, ecc.

B. strutture territoriali Covid19 (comma 2)

Per disporre temporaneamente di beni immobili per far fronte ad improrogabili esigenze connesse con l’emergenza (oltre alle procedure dell’art. 6, comma 7, del D.L. n. 18/2020) è necessario individuare e rendere disponibili all’uso strutture alberghiere, ovvero altri immobili o strutture aventi analoghe caratteristiche di idoneità, per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare.

C. Potenziamento dell’attività di assistenza domiciliare (comma 3)

D. Centrali operative regionali e kit di monitoraggio (comma 4)

Per l’attività di sorveglianza attiva, è utile la messa a disposizione, a domicilio dei pazienti, di apparecchiature per il monitoraggio della saturimetria.

Per garantire il coordinamento delle attività sanitarie e socio sanitarie territoriali, le Regioni e le Province autonome attivano centrali operative regionali che assumono compiti di coordinamento con tutti i servizi e con il sistema di emergenza urgenza, anche mediante strumenti informativi e di telemedicina.

E. Personale infermieristico (comma 5)

Per incrementare l’assistenza domiciliare, è potenziato il servizio di assistenza infermieristica sul territorio.

 

Riordino della rete ospedaliera (Art. 2)

In emergenza Covid 19, tra l’altro, le regioni e le province autonome devono garantire l’incremento di attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva portando, sul territorio nazionale, la dotazione di almeno 3.500 posti letto di terapia intensiva.

Per ciascuna regione e provincia autonoma, tale incremento strutturale determina una dotazione pari a 0,14 posti letto per mille abitanti.

Inoltre, si deve programmare una riqualificazione di 4.225 posti letto di area semi-intensiva.

 

Incarichi per 6 mesi rinnovabili ai medici specializzandi (Art. 3)

Si modifica il comma 5, dell’art. 2-ter, del D.L. n. 18/2020, consentendo la loro assunzione sino al 31/12/2020.

 

Avvio di specifiche funzioni assistenziali (Art. 4)

Riconoscimento di una remunerazione per la specifica funzione assistenziale per i maggiori costi correlati all’allestimento dei reparti e alla gestione dell’emergenza Covid 19, alle strutture inserite nei piani adottati in attuazione dell’art. 3, comma 1, lett. b), del D.L. n. 18/2020.

 

Incremento delle borse di studio degli specializzandi (Art. 5)

Per aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica dei medici per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

 

Inosservanza delle riduzioni di spesa per la gestione del settore informatico (Art. 6)

Solo per l’esercizio finanziario 2020, è ripristinata la disponibilità delle risorse finanziarie attribuite al Ministero della salute per la gestione del settore informatico.

 

A cura di Salvatore Dammacco

Lunedì 25 maggio 2020

 

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