Come noto i Caf o i professionisti abilitati hanno l’obbligo di verificare che i dati indicati nel Modello 730 siano conformi ai documenti esibiti dal contribuente e sono obbligati al rilascio del visto di conformità. Ma come si presenta il Modello 730 rettificato per eventuali errori commessi dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale?
Modello 730/2019 rettificativo: premessa
Come noto i Caf o i professionisti abilitati hanno l’obbligo di verificare che i dati indicati nel Modello 730 siano conformi ai documenti esibiti dal contribuente (ad esempio: controllo degli oneri deducibili e delle detrazioni d’imposta spettanti, delle ritenute subite, degli importi dovuti a titolo di saldo o di acconto e degli importi chiesti a rimborso ecc.) e sono obbligati al rilascio del visto di conformità.
Il Decreto Legge n. 4/2019 (convertito con la Legge n. 26/2019) conferma che nell’ipotesi di infedeltà del visto di conformità o dell’asseverazione trova applicazione la sanzione amministrativa da euro 258 a 2.582 euro.
Tuttavia se il visto infedele viene rilasciato rispetto a un Modello 730, quest’ultima sanzione non si applica e il Caf o Professionista sono tenuti al pagamento di una somma pari al 30% della maggiore imposta riscontrata (fatto salvo il caso in cui il visto infedele non sia stato determinato dalla condotta dolosa o gravemente colposa del contribuente).
Come ed entro quando va presentato il 730 rettificativo per il 2019
Il Modello 730 “rettificato” va presentato se il contribuente riscontra errori commessi dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale ovvero se il soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale si accorge che sono stati commessi degli errori nella compilazione della dichiarazione.
La presentazio