L’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti sulle novità 2024 relative agli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), applicabili al periodo d’imposta 2023. La circolare illustra modifiche normative, la revisione straordinaria degli ISA per adattarsi alla nuova classificazione Ateco 2025, e semplificazioni nei modelli dichiarativi. Inoltre, descrive i benefici premiali, come l’innalzamento delle soglie per l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione e i rimborsi fiscali, e le cause di esclusione per i soggetti che iniziano attività. Un utilissimo ripasso prima di chiudere e inviare le dichiarazioni dei redditi per il 2023.
L’Agenzia Entrate ha fornito i consueti chiarimenti in merito alle novità 2024 intervenute per gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), di cui all’art. 9, DL 50/2017, da applicare sul periodo d’imposta 2023.
Come ogni anno l’Agenzia fa il punto sulle novità e fornisce agli uffici le istruzioni operative per garantire l’uniformità di azione.
Argomenti trattati:
- Modifiche normative
- La revisione straordinaria
- Modulistica
- Dati precalcolati
- Regime premiale
- Causa di esclusione “Inizio attività”
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ISA 2024: modifiche normative
La circolare commenta, preliminarmente, le modifiche del D.Lgs. 1/2024 (“decreto Adempimenti”), che, all’art. 5, prevede un processo di razionalizzazione degli ISA per tener conto delle evoluzioni della classificazione ATECO.
Riorganizzazione degli ISA |
L’articolo 5 del decreto Adempimenti ha modificato l’articolo 9-bis, del decreto ISA, introducendo il comma 2 bis che prevede che:
La disposizione ha inteso evidentemente adeguare la significatività degli ISA e della loro applicazione ai rilevanti cambiamenti della classificazione delle attività economiche che dovrebbero essere operativi dal prossimo anno. In particolare, è in corso il processo di revisione della classificazione Ateco che si concluderà con l’entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2025, della nuova classificazione Ateco 2025. Al riguardo viene anticipato che, dal prossimo anno, la classificazione subirà modifiche (in linea con quanto effettuato a livello europeo per la classificazione NACE) che comporteranno la revisione anticipata degli ISA relativi al commercio al dettaglio (nei quali dovranno confluire gli ISA del commercio ambulante seguendo una logica basata sulla modalità di vendita: all’ingrosso o al dettaglio) e dell’ISA DG61U – Intermediari del commercio (in cui saranno ricomprese tutte le forme di intermediazione dei servizi). Al fine “recepire” il processo di revisione della nuova classificazione ATECO 2025, oltre alla revisione ordinaria di 85 ISA applicabili dal 2024 l’Agenzia ha “messo in cantiere” anche una revisione straordinaria che interesserà 15 ISA, di cui 14 afferenti il comparto del commercio (DM02U, DM05U, DM06A, DM08U, DM11U, DM12U, DM15A, DM15B, DM16U, DM20U, DM35U, DM40A, DM48U, DM87U) e 1 dei servizi (DG61U). |
Riduzione oneri compilativi |
Con l’intento di semplificare la compilazione dei mod. ISA, l’art. 6, D.Lgs. n. 1/2024, ha introdotto il nuovo comma 4-ter all’art. 9-bis D.L. 50/2017, prevedendo che l’Agenzia renda disponibili ai contribuenti e intermediari, anche attraverso reti telematiche e nuove tecnologie, gli elementi e le informazioni in suo possesso (riferibili al contribuente), acquisiti direttamente o pervenuti da terzi, per l’acquisizione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Indici.
In particolare, sono state rese disponibil |