Tra le cause di dissesto delle SRL si annovera spesso l'estenuante litigiosità fra i diversi soci: ora ci si chiede se tale eventualità sarà mitigata o accresciuta dal nuovo Codice della Crisi d'Impresa.
Le SRL già in difficoltà (comprese le compagini sociali con meno di 20 dipendenti) che hanno al proprio interno uno o più soci litigiosi debbono prestare molta attenzione alle novità normative.
In questo breve pezzo ci focalizziamo su cosa accadrà da agosto 2020 (In base al Dlgs. 14/2019) se la SRL non metterà in piedi una struttura di risk management (come noto si tratta di una struttura corposa e costosa).
Il socio litigioso (purché rappresenti almeno il 10% del capitale) potrà chiederà al Tribunale la nomina di un commissario affinché si attivi giudizialmente per garantire la continuità aziendale compromessa dalla mancanza di una funzione di risk management , contestando la violazione degli articoli 2409 e 2477, comma 6 del Codice Civile. quali possono gli effetti pratici di questa possibile domanda giudiziale?
Sul punto, ci si chiede se i consulenti aziendali ed in primis i commercialista, che ben conoscono la latente litigiosità dei soci nelle SRL, temano un uso strumentale del citato articolo 2477 comma 6 del codice Civile da parte del socio litigioso, il quale invocherà, contro l'organo amministrativo il rimedio previsto dall'articolo 2409 del Codice civile.
A mio sommesso avviso, l’introduzione nel nostro ordinamento a base romanistica (vedi art. 2740 c.c.) dei principi afferenti la cultura del cosiddetto Fresh Start di derivazione del sistema anglosassone di Common Law dà luogo a inevitabili problematiche anche per via della probabile mancanza di un background degli amministratori delle SRL riguardo a tematiche basilari di educazione finanziaria.
23 Novembre 2019
Vincenzo Di Fiore
