L’INL torna sui benefici contributivi quando non sono applicati i CCNL maggiormente rappresentativi
L’apertura operata da parte dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con la Circolare n. 7/2019 in relazione all'applicazione di sgravi contributivi anche in caso di mancata adozione dei contratti collettivi nazionali del lavoro comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale, è stata nuovamente discussa, grazie a un ulteriore intervento da parte dell'INL, precisamente con la Circolare n. 9 del 10 settembre 2019, con la quale sono stati forniti ulteriori chiarimenti in merito all’apertura operata su tale tema dalla Circolare di maggio 2019.
Benefici normativi e contributivi anche a chi non applica i CCNL maggiormente rappresentativi
Andando a ritroso, è opportuno specificare cosa prevede la Circolare n. 7/2019 per capire perché, dopo soli pochi mesi, l’Ispettorato è dovuto ritornare sul tema.
L’apertura nei confronti delle aziende che non applicano i contratti collettivi maggiormente rappresentativi in realtà detta così parrebbe una stortura del sistema, quando invece l’opinione dell’organo ispettivo appare pienamen