Agenzia delle Entrate-Riscossione ha riaperto i termini per aderire alla nuova finestra della Rottamazione-quater. I contribuenti decaduti dal piano agevolato hanno ora la possibilità di rientrare nel beneficio, presentando una domanda online e scegliendo tra pagamento in unica soluzione o in dieci rate. Una nuova opportunità che merita attenzione per i suoi effetti su procedure esecutive, rimborsi e DURC. Ma quali sono i reali benefici della riammissione?
Riammissione alla Rottamazione-quater: guida alla nuova procedura online
Agenzia Entrate – Riscossione ha pubblicato sul proprio sito la procedura on line da utilizzare per presentare la domanda di riammissione alla Rottamazione quater. La domanda deve essere presentata entro il 30 aprile mentre il primo (o unico) pagamento deve avvenire entro il 31 luglio.
Dopo la presentazione della domanda, Agenzia delle entrate-Riscossione, il contribuente, per i debiti rientranti nell’ambito applicativo della riammissione, non sarà considerato inadempiente ai fini dell’erogazione di rimborsi e pagamenti da parte della PA (articoli 28-ter e 48-bis del D.P.R. n. 602/1973).
Riapertura dei termini della Rottamazione quater per i decaduti
L’art. 3-bis, D.L. n. 202/2024 (c.d. “Decreto Milleproroghe”) conv. in L. n. 15/2025 ha previsto che
- i contribuenti che al 31 dicembre 2024 sono decaduti dalla Rottamazione-quater per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate da pagare,
- possano essere riammessi alla Definizione agevolata.
È possibile presentare la domanda di riammissione per le cartelle o gli avvisi, già oggetto di un piano di pagamento della Rottamazione-quater, solo se:
- non sono state versate una o più rate del piano di pagamento agevolato (in scadenza fino al 31 dicembre 2024), oppure non è stato effettuato alcun pagamento;
- il versamento è stato effettuato in ritardo rispetto al termine previsto (ossia dopo i 5 giorni di tolleranza) o per un importo inferiore a quello dovuto, per almeno una rata del piano di pagamento agevolato (in scadenza fino al 31 dicembre 2024).
Non rientrano nella riammissione alla Definizione agevolata i debiti per i quali i relativi piani di pagamento risultano in regola con i versamenti delle rate in scadenza fino al 31 dicembre 2024; per tali debiti, i contribuenti devono continuare a rispettare le scadenze di pagamento indicate nelle Comunicazioni delle somme dovute già in loro possesso, per non perdere i benefici della Definizione agevolata.
Per essere riammessi alla Rottamazione quater è necessario presentare la domanda, esclusivamente online sul sito di Agenzia Entrate – Riscossione entro il 30 aprile 2025.
Nella domanda è necessario indicare, oltre ai debiti per i quali puoi richiedere – in base alla legge – la riammissione, anche il numero di rate con le quali intendi effettuare il pagamento:
- in un’unica rata, entro il 31 luglio 2025;
oppure
- fino a un numero massimo di dieci rate consecutive, di pari importo, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.
Il pagamento prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a de