Il Fisco può effettuare una serie di controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione o dalla data della trasmissione. br>
I controlli vengono eseguiti sulle dichiarazioni che presentano differenze con il modello precompilato o che danno diritto ad un rimborso di un importo superiore a 4.000 euro.
Spieghiamo inoltre quali sono gli elementi di incoerenza che bloccano il rimborso fino ad esito positivo.
Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sugli elementi di incoerenza nel Modello 730/2019
In linea con quanto era stato previsto lo scorso anno, l’Agenzia delle Entrate ha recentemente emanato il provvedimento 207079/2019 il 19.06.2019, affermando che:
“gli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2019 con esito a rimborso, presentate dai contribuenti con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, sono individuati nello scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento, nelle certificazioni uniche e nelle dichiarazioni dell’anno precedente