Sussiste la possibilità di definire le controversie tributarie pendenti anche in ipotesi di ritenuta inammissibilità del ricorso introduttivo?
Qual è il rapporto tra la definizione agevolata delle controversie tributarie, introdotta dall’art. 6 del D.L. 119/2018, e l’istituto dell’abuso del processo ovvero sull’uso strumentale del processo in funzione dell’accesso a tale tipo di beneficio?
Condono liti fiscali pendenti: le domande a cui rispondiamo
- Sussiste la possibilità di definire le controversie tributarie pendenti, anche in ipotesi di ritenuta inammissibilità del ricorso introduttivo?
- Qual è il rapporto tra la definizione agevolata delle controversie tributarie, introdotta dall’art. 6 del D.L. 119/2018, e l’istituto dell’abuso del processo ovvero sull’uso strumentale del processo in funzione dell’accesso a tal tipo di beneficio?
- Per il ricorso proposto tardivamente, cioè oltre il termine massimo dei 60 giorni così come previsto dall’art. 21, D.Lgs. n. 546/1992, la cui inosservanza costituisce causa di inammissibilità del ricorso stesso, è ipotizzabile l’abuso del processo e quindi la preclusione alla definizione agevolata delle controversie tributarie introdotta dall’art. 6 del D.L. 119/2018?
- I ricorsi proposti a ridosso dell’entrata in vigore del D.L. 119/2018 e in via meramente strumentale contro atti impositivi da tempo divenuti pacificamente definitivi, al solo scopo di trarre i benefici della sanatoria stessa rispetto alla quale sarebbero sostanzialmente estranei, configurano l’ipotesi di abuso del processo caratterizzato dall’intento di sfruttare in modo fittizio e strumentale il mezzo processuale, al solo scopo di conseguire i vantaggi della sopravvenuta o preannunciata normativa definitoria?
- L’Agenzia delle Entrate può negare la definizione agevolata qualora si sia configurata una forma di abuso del processo ovvero siano stati utilizzati strumenti processuali per perseguire finalità eccedenti o deviate rispetto a quelle per le quali l’ordinamento appresta alla parte tali mezzi di tutela della propria posizione sostanziale?
Le Risposte
La definizione, introdotta dall’articolo 6 del D.L. 119/2018, è ammessa indipendentemente dai motivi che sottendono l’impugnazione e dunque anche nel caso in cui oggetto del contendere sia, pregiudizialmente, l’ammissibilità del ricorso (ad esempio per intempestività o per altri vizi di natura procedurale).
Sebbene non previsto espressamente dall’articolo 6, si ritiene che siano ammesse alla definizione anche le liti in