Entro il 18 marzo 2019 (il 16 cade di sabato) scade il termine per il pagamento della tassa annuale per la numerazione dei libri e dei registri sociali obbligatori, per i quali sussiste l’obbligo della bollatura presso il Registro delle imprese o un notaio (il versamento deve essere esibito in occasione di ogni richiesta di vidimazione dei libri sociali). Passiamo in rassegna i soggetti a cui compete questo adempimento e quelli esclusi, la determinazione dell’importo e le modalità di pagamento
Premessa generale
Entro il 18 marzo 2019 (il 16 cade di sabato) scade il termine per il pagamento della tassa di vidimazione annuale per la numerazione dei libri e dei registri sociali obbligatori, per i quali sussiste l’obbligo della bollatura presso il Registro delle imprese o un notaio (il versamento deve essere esibito in occasione di ogni richiesta di vidimazione dei libri sociali).
Nota: i libri e i registri interessati alla bollatura sono: – Libro Soci, Assemblee, Consiglio Amministrazione, Collegio Sindacale, libro delle Obbligazioni, libro Assemblea Obbligazionisti (la disposizione non riguarda il Libro Soci in quanto il decreto n. 185/08 ne ha soppresso l’obbligo di tenuta). L’importo da pagare è dovuta in forma fissa a prescindere dal numero dei libri o registri e delle relative pagine utilizzati nel corso dell’anno solare ed è deducibile ai fini IRES e IRAP secondo il “principio di cassa” ex art. 99 TUIR. |
I SOGGETTI TENUTI ALL’ADEMPIMENTO E I SOGGETTI ESCLUSI
I soggetti tenuti al versamento della Tassa annuale di vidimazione dei libri sociali sono le seguenti società:
1) Spa, Sapa e Srl anche se società consortili, Società di capitali in liquidazione, Società di capitali sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento (con