Pubblicata la procedura per il bonus alberghi 2018

L’Italia è tra i paesi di più antica vocazione turistica tant’è vero che questo settore rappresenta una delle attività più rilevanti del prodotto interno lordo nazionale. Le potenzialità in termini di crescita, qualità e di miglioramento dei principali fattori di competitività, delle competenze e dei servizi, richiedono investimenti da parte degli operatori, spesso oggetto di agevolazioni. E’ in questa linea che si inserisce la Tax Credit Riqualificazione disciplinata D.L. n. 83/2014, chiamato Decreto Cult-Turismo, pensata al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva per accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, riconoscendo uno specifico credito fiscale a favore delle strutture alberghiere

Pubblicata la procedura per il bonus alberghi 2018L’Italia è tra i paesi di più antica vocazione turistica tant’è vero che questo settore rappresenta una delle attività più rilevanti del prodotto interno lordo nazionale. Le potenzialità in termini di crescita, qualità e di miglioramento dei principali fattori di competitività, delle competenze e dei servizi, richiedono investimenti da parte degli operatori, spesso oggetto di agevolazioni.

E’ in questa linea che si inserisce la Tax Credit Riqualificazione disciplinata dall’art. 10 del D.L. n. 83/2014, chiamato Decreto Cult-Turismo, pensata al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva per accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, riconoscendo uno specifico credito fiscale a favore delle strutture alberghiere.

In questo intervento cercheremo di fare un punto sul credito riconosciuto per alcune spese sostenute per riqualificare le strutture recettive, alla luce del recente riordino delle competenze dei ministeri in ordine al turismo. Noto come “bonus alberghi” l’agevolazione prevede un credito di imposta sui seguenti interventi:

  • manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • incremento dell’efficienza energetica;
  • adozione misure antisismiche.

Nel corso del tempo il credito di imposta è stato oggetti di modificazioni, come il riconoscimento delle spese per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, destinati agli immobili oggetto di precedenti interventi intervenuta con il DL n. 50/2017, o ancora l’estensione del diritto agli stabilimenti termali prevista nella Legge di Stabilità per il 2018.

L’ultima novità è stata introdotta con il DL n. 86/2018, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 14.08.2018, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità.

In particolare, l’articolo 1 del DL n. 86/2018 stabilisce che dall’1.1.2019, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAFT) sono state attribuite le funzioni esercitate dal MIBACT in materia di turismo. Pertanto, i soggetti che intendono usufruire del credito derivante dal bonus alberghi per il 2018 dovranno fare riferimento alla nuova procedura che recentemente il MIPAAFT ha reso noto.

Il 19 febbraio 2019 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha pubblicato sul proprio sito il “manuale utente” sulla procedura web da seguire per l’invio della domanda presente sul un link dedicato. L’istanza va presentata esclusivamente online insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute, attraverso il portale http://bandi.servizi.politicheagricole.it/taxcredit/.

Il manuale introduce i passi per la registrazione sul portale ed indica le date utili per accedere al Tax Credit Riqualificazione, che riportiamo:

  • la compilazione si può effettuare esclusivamente dalle ore 10:00 del 21 febbraio – alle ore 16:00 del 21 marzo 2019;
  • le domande si possono inviare esclusivamente dalle ore 10:00 del 3 aprile – alle ore 16:00 del 4 aprile 2019 (Click day).

Qualunque altra informazione è disponibile sul seguente link dove sono presenti tutti gli aggiornamenti: www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13673.

Fabrizio Gritta

28 febbraio 2019