Un problema che riguarderà tante Associazioni Sportive Dilettantistiche dopo la riforma del Terzo settore: la maggior parte di queste preferirà non iscriversi al Registro Unico Nazionale
Dopo che la riforma del terzo settore (D.Lgs n. 117/2017) sarà entrata definitivamente in vigore, l’art. 148 del TUIR avrà una portata “ridotta”. La disposizione, avente ad oggetto la disciplina della decommercializzazione dei proventi, continuerà ad applicarsi alle associazioni sindacali escluse dalla riforma, ma anche alle associazioni sportive dilettantistiche, di categoria e religiose.
Per tale ragione, la maggior parte delle associazioni sportive dilettantistiche preferiranno non iscriversi al Registro Unico nazionale del Terzo settore in modo da poter continuare ad applicare sia il regime forfetario di cui alla legge n. 39