Niente accertamento sintetico dopo i bonifici del genitore | Sentenza CTR di Roma

se il contribuente prova di aver sostenuto le spese grazie a disponibilità finanziarie messe a disposizione dal genitore tramite bonifici bancari, allora il Fisco non può procedere ad accertamento sintetico o redditometrico

Se il contribuente prova di aver sostenuto le spese oggetto di accertamento sintetico a fronte di disponibilità finanziarie messe a disposizione dal genitore tramite bonifici bancari, allora il Fisco non può procedere ad accertamento sintetico o redditometrico.

Il contribuente, per difendersi, deve dimostrare l’entità delle disponibilità finanziarie che permettano di giustificare i suoi investimenti e, più in generali, il suo tenore di vita.

Nel caso in esame i giudici della C.T.R. di Roma hanno annullato un avviso di accertamento e condannato il Fisco a 5.000 euro di spese processuali per aver insistito in un contenzioso a fronte delle prove documentali presentate dal contribuente: le prove erano i bonifici effettuati dal padre a favore del contribuente, che servivano a pagare gli investimenti sottoposti a verifica.

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