Il Fisco può sospendere per un periodo di trenta giorni l’esecuzione della delega di pagamento F24 contenente compensazioni, per verificare se sussistono profili di rischio in relazione alle compensazioni esposte.
L’Agenzia delle Entrate può sospendere per un periodo di trenta giorni l’esecuzione della delega di pagamento F24 contenente compensazioni, per verificare se sussistono profili di rischio in relazione alle compensazioni esposte
Il comma 990, dell’art.1 , della legge di Bilancio 2018, veicolata nella legge 27 dicembre 2017, n.205, pubblicata sulla G.U. n.302 del 29 dicembre 2017, S.O. n.62/L, prevede che l’Agenzia delle Entrate può sospendere, fino a trenta giorni, le deleghe di pagamento (F24) delle imposte effettuate mediante compensazioni che presentano profili di rischio, al fine del controllo dell’utilizzo del credito.
I soggetti che utilizzano il modello F24
Si evidenzia che il modello F24 deve essere utilizzato da tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi e premi.
Il modello è definito “unificato” perché permette al contribuente di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti.
I contribuenti titolari di partita Iva hanno l’obbligo di utilizzare, anche tramite intermediari (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), modalità telematiche di pagamento.
I versamenti con modalità telematiche possono essere effettuati:
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