Liquidazioni periodiche IVA: metodologie di invio e acquisizione dei file trasmessi

proponiamo a grandissima richiesta un’ulteriore guida all’invio dei dati delle Liquidazioni periodiche IVA (modello IVP): indicazioni pratiche per la compilazione ed un ripasso delle procedure di invio telematico

Commercialista_Telematico_Post_1200x628px_QuestitiCome ben sapete, siamo alle prese con la prima scadenza delle liquidazioni periodiche Iva 2017.

L’obbligo di presentazione è stato istituito con legge 1 dicembre 2016 n.225.

Alcuni soggetti titolari di partita Iva sono esonerati dagli adempimenti dichiarativi iva e pertanto dalla presente comunicazione. Si tratta di quei soggetti che:

1) per l’anno di riferimento effettuano solo operazioni esenti. L’esonero non ha effetto nei casi di applicazione sugli acquisti di reverse charge o acquisti intracomunitari, o nei casi di acquisto di rottami, oro, argento, se il cedente ha optato per l’imponibilità;

2) contribuenti forfetari e minimi, produttori agricoli con volume d’affari non superiore a 7000 euro, esercenti giochi e intrattenimenti;

3) imprese individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda;

4) soggetti domiciliati fuori UE e non identificati in nessun Paese UE;

5) i contribuenti che si avvalgono della dispensa dagli adempimenti di cui all’art. 36bis.

L’omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati è punita con un sanzione amministrativa pesante, da € 500 ad € 2.000, ridotta alla metà se entro i 15 giorni successivi alla scadenza stabilita, viene effettuata una trasmissione correttiva.

Termini di presentazione: e’ prevista entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni scadenza trimestrale:

  • 31 maggio (termine prorogato con DPCM al 12/6/2017) – comunicazione 1’ trimestre o primi 3 mesi del periodo per i mensili;

  • 16 settembre – comunicazione 2’ trimestre o mesi di aprile, maggio, giugno del periodo per i mensili

  • 30 novembre – 3’ trimestre o mesi di luglio, agosto, settembre per i mensili

  • 28 febbraio anno seguente – 4’ trimestre o ultimi 3 mesi dell’anno per i mensili.

Il termine di scadenza slitta al primo feriale successivo qualora la scadenza coincida con i giorni di sabato e festivi.

Il modello per effettuare la comuncazione è fornito gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate mediante software operativo Sogei. Esso produce un file XML da sottoporre a controllo mediante apposito modulo di controllo da scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate, e riguardo alle modalità di invio telematico del file, questa volta occorre effettuare l’accesso in qualità di intermediario abilitato o di contribuente munito di credenziali, nella sezione apposita dell’area autenticata dell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi.

La stessa ricevuta di invio sarà disponibile nell’apposita sezione “Monitoraggio dei file trasmessi“.

Il contribuente che svolge solo un’attività in regime di Iva trimestrale deve compilare il frontespizio ed il quadro VP relativo alla liquidazione trimestrale di periodo.

Il contribuente che viceversa ha una sola attività in regime Iva mensile deve compilare, oltre al frontespizio, tre quadri dichiarativi, uno per ciascun mese di liquidazione cui la comunicazione si riferisce.

I Contribuenti che hanno più attività possono liquidare l’Iva con periodicità trimestrale o mensile per tutte le loro attività, in tal caso dovranno presentare oltre al solito frontespizio unico, un unico quadro VP trimestrale compilato dei dati del trimestre di riferimento, oppure un unico frontespizio e tre quadri VP mensili compilati dei dati mensili di riferimento.

Le istruzioni dicono: “i contribuenti che hanno esercitato più attività per le quali abbiano tenuto per obbligo di legge o per opzione, la contabilità separata, devono compilare un unico modulo del quadro VP riepilogativo di tutte le attività gestite con contabilità separate per il mese o trimestre di riferimento”. Di questi come suddetto: i contribuenti con stessa periodicità mensile o trimestrale, devono presentare la Comunicazione riepilogando nel modulo relativo a ciascun periodo di riferimento mensile o trimestrale, tutte le attività per le quali il soggetto tiene le contabilità separate.

I contribuenti con periodicità diversa, cioè quelli che effettuano per le diverse attività liquidazioni periodiche sia mensili che trimestrali, debbono presentare la Comunicazione con moduli distinti con riferimento alle rispettive liquidazioni, quindi devono presentare un solo frontespizio, e un unico quadro VP concernente i dati di tutte le attività liquidate trimestalmente, e tre quadri VP contenenti rispettivamente i dati delle liquidazioni di ogni mese di periodo.

I contribuenti devono tenere presente anche dei risultati dei riporti di eventuali crediti Iva sorti nell’anno precedente, di quelli sorti nei periodi delle comunicazioni precedenti o del debito Iva del periodo precedente non superiore ad € 25,82.

Nel caso di riporto dell’Iva a credito dell’anno precedente, occorre indicare l’ammontare del credito Iva compensabile che proviene dalla dichiarazione annuale dell’anno precedente, e che viene riportato Iva su iva in detrazione nelle liquidazioni di periodo dell’anno in corso, al netto della eventuale parte o del tutto, del credito Iva già portata in detrazione c.d. orizzontale tramite modello F24. Quindi chi opta per l’utilizzo del credito iva in forma orizzontale per l’intero importo deve “estromettere” l’intero importo dalla comunicazione, compilando il rigo VP9 dell’importo del credito preceduto dal segno meno.

Qualora le precedenti liquidazioni riferite allo stesso anno solare, si concludano con un credito per eccedenza di periodo, il credito del periodo precedente deve essere riportato in detrazione nel rigo VP8.

Altresì, qualora un periodo precedente si sia chiuso con un’iva a debito di importo non superiore a d € 25,82 occorre indicare l’importo a debito non versato nel periodo precedente, nel rigo VP7.

Occorre ricordare di indicare l’ammontare degli interessi dovuti pari all’1% sulle liquidazioni dei trimestrali da inserire nel rigo VP12 con eccezione riguardo all’ultimo trimestre dell’anno.

Nel totale delle operazioni attive ricordiamo di indicare l’ammontare complessivo degli imponibili delle cessioni di beni e prestazioni di servizi, che sono state effettuate nei periodi di riferimento, comprese quelle ad esigibilità differita. Le operazioni riguardano il volume d’affari di periodo comprensivo di operazioni imponibili + non imponibili + esenti.

Per gli acquisti occorre indicare tutte le operazioni detraibili, quelle indetraibili, gli acquisti con iva ad esigibilità differita, quelli relativi ad importazioni di beni o servizi risultanti da fatture e bollette doganali di periodo, quelle per operazioni di acquisto intracomunitarie. Ancora riportare nel VP3 le operazioni di reverse charge.

Intermediario che deve inviare i file delle liquidazioni periodiche:

1) caricamento dati sul proprio software ed elaborazione della liquidazione periodica

2) generazione di un file in formato xml

3) entrando nel browser explorer, effettuare il controllo sull’aggiornamento del browser

4)procedere coi soliti passaggio di accreditamento sul sito di entratel come intermediario https://telematici.agenziaentrate.gov.it 
5) esiste un apposito riquadro fattura elettronica corrispettivi elettronici – accedi a fatture e corrispettivi – Utenza lavoro – scegli intermediario

6) scegli per chi operare indicando il codice fiscale del soggetto per il quale si invia il file da autenticare

7) da dati e comunicazioni periodiche iva clicco su comunicazioni periodiche iva. effettuo il controllo del file e poi vado nella sezione di sigillazione. Infine invio il file che ha passato i controlli e risulta sigillato.

Poi attendiamo l’esito della ricevuta di invio.

8) A questo punto per ogni ditta di cui sono intermediario ci sarà uno specifico ambiente operativo dove posso consultare anche il monitoraggio dei file trasmessi. Infatti tra i Servizi disponibili dell‘area fatture e corrispettivi esiste uno specifico comando: consultazione – monitoraggio dei fine trasmessi. Cliccando su di esso si accede all’area suddivisa in file fattura fine dati fatture file comunicazioni Iva. Andiamo su file comunicazioni Iva. Qui si apre una ricerca comunicazioni Iva e mi basta indicare l’identificativo file. Si aprirà un elenco file comunicazioni contenente il file elaborato. Avrò un dettaglio di notifica con data ed ora dell’invio e potrò scaricarmi il formato elettronico dell’esito.

31 maggio 2017

Antonio Tuzio